Foto: Radio Capodistria
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Primo serata – dunque - delle sette in calendario per le filodrammatiche e i cori delle Comunità degli italiani che hanno aderito a questa edizione del Festival. Un primo atto, come è stato definito, che ha visto salire sul palco la compagnia “Circolo Zavata” di Torre e tre gruppi della CI di Umago nonché i cori di Torre, Umago ed Albona. Grandi risate con i torresani che hanno presentato “Porte verte per chi porta” e anche con gli umaghesi che hanno dato vita a “Turisti esigenti”, commedia scritta da Pippo Rota. Molto bravi pure i ragazzi ed i giovani di Umago che si sono cimentati rispettivamente con “Il gatto Martino” di Fulvio Tomizza e “Amico Fulvio”, rappresentazione scenica dedicata al compianto scrittore istriano.

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Calorosi applausi anche per i tre cori che si sono esibiti con canzoni della tradizione locale. Come si diceva, quello di ieri sera è stato il primo atto di “Coremo su e zo pe’l palco” che si articolerà in altre sei serate. “Abbiamo dato il via alla nostra maratona che vedrà la partecipazione di ben 512 esecutori tra coristi ed attori di una ventina di gruppi corali e altrettante filodrammatiche”, ci ha raccontato Mate Mekiš, uno degli organizzatori, che rileva ancora: “Quello che ci fa piacere è che quest’anno abbiamo aggiunto qualche serata in più e che ci sono tante adesioni di gruppi giovanili.” Organizzatori soddisfatti pure per la disponibilità dimostrata da diverse località che vogliono ospitare la manifestazione che quest’anno coinvolgerà oltre che Buie pure Verteneglio, Castelvenere, Momiano, Torre e Bertocchi.Perché è il festival più bel del mondo, ma è soprattutto il nostro festival ed in questo modo viene vissuto e viene sentito come una manifestazione di tutto il territorio”, ha affermato ancora Mekiš mentre Alexandra Buić spigliata e simpatica presentatrice delle serate ci ha detto di prevedere tanta allegria e tante risate ed ha aggiunto: “Sono contenta di vedere che le adesioni aumentano di anno in anno, i gruppi sono sempre più propositivi ed è molto bello mentre anche i cori aggiungono quel tocco di tradizione che non può mancare perciò sono convinta che anche quest’ anno il programma sarà ricco e divertente.

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L.P.A.