Foto: Buje hr.


Il 10 ottobre 1869 l'amministrazione postale viennese pubblicò la prima cartolina ufficiale denominata Correspondenz-Karte. Il fondo del Museo storico e navale d'Istria possiede una cartolina di questo genere mandata da Pola solo due settimane dopo.

L'idea di aprire al pubblico questa mostra nasce dalla volontà di valorizzare il patrimonio storico e visivo della Regione istriana attraverso un insolito e affascinante mezzo espressivo.
La Collezione di cartoline d'epoca è nata nel 1991. Grazie a una politica d'acquisto ben realizzata e pianificata nel dettaglio, il suo fondo possiede oggi all'incirca 14.000 cartoline legate dal punto di vista territoriale e tematico all'Istria, e ricoprono un arco di tempo che va dalla fine del XIX secolo agli anni Settanta del secolo scorso.

Fino alla fine del XIX secolo le botteghe tedesche nelle quali si realizzavano le litografie erano le migliori al mondo in materia di qualità e prezzo e i centri più importanti per la stampa erano Lipsia, Dresda, Berlino, Francoforte. Nella Collezione di cartoline d'epoca ce ne sono molte con temi istriani, pubblicate dagli editori tedeschi più importanti come Stengel & Co e altri. Nel frattempo, due atelier polesi di fotografia - Flora e Ideal - stampavano cartoline secondo propri modelli fotografici.

La mostra è divisa in diverse parti, dalle cartoline provenienti da Capodistria e dintorni, passando per Albona, la Liburnia e le isole sino a Pola.
I motivi sulle cartoline esposte sono prevalentemente panorami, vedute, immagini scattate in strada o in paese.

Le cartoline sono una fonte inevitabile per lo studio della storia sociale, culturale ed economica, dell'etnologia, della storia dell'urbanistica e dell'architettura, per lavori di conservazione e restauro e tutela dei monumenti, la storia della lingua e altro.