"Solo insieme possiamo ottenere la prosperità per tutti, la crescita economica e una transizione verde". Lo ha detto Antonio Costa, che ha assunto la presidenza del Consiglio europeo. "Solo insieme possiamo garantire che la voce dell'Europa sia ascoltata sulla scena internazionale", ha aggiunto. L'ex primo ministro portoghese ha poi sottolineato che "l'unità è la linfa vitale dell'Unione europea", senza però ignorare le differenze o lasciare che vengano viste come un problema. Come presidente del Consiglio europeo, Costa ha promesso che si impegnerà ogni giorno a trovare l'unità e allo stesso tempo di coltivare la diversità tra gli Stati membri, che, secondo le sue parole, è qualcosa di naturale.
Anche il suo predecessore, Charles Michel, ha sottolineato l'importanza dell’Unità dell'Ue che viene custodita proprio dal Consiglio europeo. Rivolgendosi a Costa, Michel ha detto di essere convinto che il suo successore ha le qualità, la competenza, l'esperienza e la convinzione per poter contribuire a questa unità, affinché l'Europa possa affrontare unita le prossime sfide.
Riguardo all'aggressione russa contro l'Ucraina, Costa ha affermato che "a 1010 giorni dall'inizio della guerra, tutti aspettiamo con ansia la pace", soprattutto gli ucraini. "La pace in Ucraina deve essere giusta e duratura. Deve basarsi sul diritto internazionale", ha sottolineato il 63enne socialista portoghese.
Ha poi ribadito l'importanza di una maggiore autonomia dell'Unione nei campi della sicurezza de della difesa, al contempo, ha aggiunto, è necessario sempre impegnarsi per rafforzare le relazioni transatlantiche.
Secondo Antonio Costa, anche l'allargamento dell'Ue ai Balcani occidentali e ai paesi vicini dell'est potrebbe contribuire alla pace, alla sicurezza e alla prosperità. È una "necessità geopolitica", ha detto, precisando che sia Bruxelles che i paesi candidati all'adesione devono intensificare e accelerare i lavori, ma senza fissare scadenze.
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