Foto: Polizia di Stato

Sono scattati questa mattina i primi tre arresti per gli scontri avvenuti prima della partita fra Brescia e Triestina, nei pressi dello stadio “Rocco” di Trieste, domenica scorsa.
La Polizia, dopo aver esaminato le immagini delle telecamere di sorveglianza dell’area, ha identificato tre persone: due tifosi del Brescia, di 47 e 27 anni, e uno della curva della Triestina di 49.
I tre sono stati rintracciati e sottoposti agli arresti domiciliari con le accuse di rissa aggravata, lesioni, violenza e resistenza a pubblico ufficiale in concorso e porto abusivo di oggetti atti ad offendere.
Sono ora sottoposti ad arresto in attesa di convalida, mentre sono ancora in corso, da parte della Digos di Trieste, le analisi di altro materiale video per identificare ulteriori responsabili delle violenze.
I fatti erano avvenuti poco prima dell’inizio del match di Serie C fra Triestina e Brescia. Circa 50 ultras bresciani avevano raggiunto via San Pantaleone, nei pressi dello stadio, a bordo di minivan e auto private, riuscendo a sfuggire al circuito di mezzi di sorveglianza della Polizia, e a raggiungere alcuni locali utilizzati dagli ultras della Triestina come abituali punti di ritrovo.
Con il volto coperto e impugnando aste da bandiera e cinture, sono scesi dalle auto e si sono scontrati con i tifosi locali per qualche minuto.

Alessandro Martegani