Massimiliano Fedriga (Foto: ARC)

Si è risolta, al termine di un vertice di maggioranza, la crisi della Giunta regionale del Friuli Venezia Giulia. Dopo l’incontro avuto con Giorgia Meloni a Roma, il governatore Massimiliano Fedriga ha incontrato i segretari dei partiti di centrodestra per ricomporre una situazione innescata da un contrasto sulla sanità con Fratelli d’Italia e continuata con la decisione degli assessori di Lega e Lista Fedriga di rimettere le proprie deleghe nelle mani del vicepresidente.
Una situazione che sembra però avviarsi alla ricomposizione. “La coalizione ribadisce la sua compattezza – ha detto Fedriga al termine del vertice – abbiamo risolto anche quelle incomprensioni che senza dubbio c'erano nei giorni pregressi. La coalizione, insieme, mi ha chiesto di assumere un ruolo aggiuntivo di garante di ambito della maggioranza, per garantire continuità e rilancio dell'azione stessa dell'amministrazione. Per questo presenterò in Consiglio una mozione sulla quale chiederò la fiducia".
Non ci sarà però il ventilato rimpasto di Giunta: "Viene confermata – ha sottolineato Fedriga – la fiducia a questa amministrazione regionale da parte di tutte le forze di coalizione, nell'attuale conformazione".

Frattura ricomposta dunque, anche se rimangono sullo sfondo alcune questioni ancora irrisolte, come il terzo mandato e la gestione della sanità in regione, temi che dividono Fratelli d'Italia dal resto della coalizione di centrodestra che sostiene il governatore Fedriga.

Alessandro Martegani