Foto: MMC RTV SLO/MMC

È arrivato a sorpresa il decreto del presidente della regione, Boris Miletić, sulla rimozione del comandante della Protezione civile istriana, Dino Kozlevac. Quest'ultimo si è sempre fatto apprezzare per le sue decisioni tempestive ed efficaci, intese a salvaguardare le vite umane e i beni materiali dagli incendi o dalle violente ondate di maltempo come pure per l'attuazione dei provvedimenti anti Covid. Lo stesso Kozlevac non l'ha presa bene dicendo di esser stato vittima di una vendetta politica di Miletić. Per capire, è doveroso ritornare alle recenti elezioni locali del maggio scorso quando Kozlevac era candidato a vicepresidente della regione in coppia con il candidato a presidente Dalibor Paus, all'epoca leader della Dieta democratica istriana. Come si sa, gli elettori avevano dato la preferenza a Miletić, confermato alla funzione, mentre Paus e Kozlevac erano usciti sconfitti. Di vendetta politica parla anche lo stesso Paus, nel frattempo rimosso da presidente del partito. “Mi aspettavo la vendetta di Miletić”, ha dichiarato alla stampa, “però contavo pure nella reazione della dirigenza della Dieta democratica istriana, reazione che non c'è stata”. Ricordiamo che al turno di ballottaggio, la dirigenza della Dieta aveva appoggiato proprio Miletić. Quest’ultimo ha nominato a nuovo comandante della Protezione civile regionale la sua vice, Gordana Antić, Assessore regionale alla Sanità nella scorsa legislatura.