Era un risultato tutto sommato atteso, al contrario di quello di una settimana fa nelle Marche, ma si tratta comunque di un’altra, netta, sconfitta, che mette ancor più in crisi quel campo largo, l’alleanza fra Pd e 5 Stelle, che la segretaria del Pd Elly Schlein e il leader dei 5 Stelle Giuseppe Conte stanno faticosamente cercando di portare al successo.
Fin dai primi exit poll è parso chiaro che in Calabria ci sarebbe stata una nuova affermazione del centrodestra, con la riconferma di Roberto Occhiuto, governatore della Calabria uscente, dimessosi dopo un’inchiesta a suo carico, ma ricandidato dal centrodestra e tornato alla vittoria nonostante le accuse di corruzione mosse dalla procura all’inizio dell’estate.
Occhiuto ha superato nettamente, ottenendo il 57 per cento contro il 41 ottenuto dallo sfidante del centrosinistra Pasquale Tridico, ex presidente dell’INPS e attuale europarlamentare del Movimento 5 Stelle.
I candidati dei due principali schieramenti hanno lasciato praticamente le briciole al candidato indipendente Francesco Toscano (Democrazia Sovrana Popolare).
Guardando ai voti di lista il primo partito è Forza Italia che ottiene più del 20 per cento, seguita da Fratelli d’Italia con poco più del 10 per cento, risultato di poco superiore a quello della Lega. Nel centro sinistra il Pd ottiene il 13 per cento, mentre il Movimento 5 stelle si ferma al 5 per cento. In entrambi gli schieramenti erano presenti liste legate al candidato presidente: la lista Occhiuto ha ottenuto il 14 per cento mentre quella Tridico si è fermata al 6,5.
Scende ancora l’affluenza, di poco superiore al 43 per cento: nelle precedenti elezioni era stata del 44 per cento.

Alessandro Martegani