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''Il nostro impegno va avanti. Continueremo a lavorare senza sosta per difendere i nostri confini e per ristabilire un principio fondamentale: in Italia si entra solo legalmente, seguendo le norme e le procedure previste". Queste le parole della premier italiana Giorgia Meloni in seguito alle polemiche sugli immigrati ritornati in Italia dall'Albania su richiesta della magistratura.

Sul caso sono intervenuti anche rappresentanti della Commissione dell'Unione Europea, spiegando che "ad essere applicato è il diritto nazionale ma anche standard legati alla protezione internazionale che sono forniti dal diritto Ue" e precisando che "tutte queste misure devono essere pienamente conformi con il diritto comunitario e non devono indebolirlo".

Il vicepremier Matteo Salvini intanto attacca il magistrato Marco Patarnello, di cui la presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha pubblicato una mail che la riguarda direttamente. "Non dovrebbe più essere al suo posto, molto banalmente", dice Salvini. A chi gli faceva notare che bisognerebbe verificare la veridicità dell'e-mail il leader della Lega replica: "Diciamo che se fosse vera, sarebbe di una gravità inaudita e comporterebbe l'immediato licenziamento".

Infine, commentando l'operazione della Guardia di Finanza di queste ultime ore, che ha portato ad individuare 13 persone, membri di un'organizzazione criminale transnazionale che aveva l'obiettivo di favorire l'ingresso di migranti irregolari sul territorio italiano, il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi affermato che si tratta di una "ulteriore testimonianza che il traffico di esseri umani è una piaga di crescente diffusione che va contrastata senza indugi o sottovalutazioni e rende evidente quanto sia importante superare le posizioni talvolta ideologiche di chi continua a farsi sostenitore di un'accoglienza indiscriminata anche quando questa finisce, di fatto, per favorire i vergognosi interessi di gruppi criminali", conclude Piantedosi.

Davide Fifaco