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Il 31 ottobre è il giorno in cui gli Sloveni ricordano la prima stampa dei libri in sloveno, un evento che diede così vita alla lingua letteraria. Come ha detto Arčon nel suo discorso che ha aperto la serata celebrativa allo Cankarjev dom, anche se la carta è sottile e fragile la parola scritta è indistruttibile. Quest'anno inoltre ricorrono anche tre grandi anniversari per quanto riguarda lo sloveno scritto. Sono infatti trascorsi 440 anni dalla pubblicazione della prima grammatica, di Adam Bohorić, e della traduzione della Bibbia, del sacerdote protestante Jurij Dalmatin, mentre la Biblioteca universitaria nazionale festeggia il 250° dalla fondazione. Una festività quindi che sottolinea come i libri e la lettura rappresentino il motore e allo stesso tempo il cuore dell'identità nazionale e, allo stesso tempo, dello sviluppo individuale. Perché attraverso la lingua madre un popolo diventa una comunità che può pensare insieme e svilupparsi verso nuove direzioni, ha detto Arčon. Il libro permette anche il consolidamento della memoria tramite le biblioteche, che aiutano a proteggere identità e cultura, e costruire il futuro in un mondo globale, dove lo sloveno viene utilizzato nelle istituzioni internazionali. E sono state proprio le macchine da stampa protestanti gli elementi costitutivi delle biblioteche slovene, un passaggio che lo spettacolo artistico ha ricostruito attraverso un viaggio nel tempo fino ai tempi moderni. Magistrale anche la messa in scena delle lettere di Primož Trubar, colui che, per primo, mise in guardia sulla necessità di stampare libri in lingua slovena. Come ha detto Arcon, senza di lui oggi nemmeno i nostri telefoni cellulari parlerebbero sloveno. E anche se nel panorama digitale i libri tradizionali hanno perso il predominio, non dobbiamo dimenticare, ha concluso il vicepremier, che i libri in tutte le loro forme creano una magnifica scala attraverso la quale l'umanità sale verso la realizzazione degli ideali e dei valori più alti.

Valerio Fabbri

Foto: Televizija Slovenija (fermo immagine)