Immagine d'archivio di intenso traffico autostradale sulla rete slovena, con camion e mezzi pesanti anche superiori allee 7,5 tonnellate. Foto: BoBo

Negli ultimi decenni il traffico merci su strada in Slovenia è cresciuto in modo significativo, con il conseguente aumento della possibilità di incidenti stradali e della complessità di garantire la sicurezza di tutti. Secondo i dati dell'Agenzia per la sicurezza stradale (AVP), negli ultimi dieci anni è cresciuto il numero dei sinistri in cui sono coinvolti conducenti professionisti, sia essi artefici o vittime. Alla luce di questa tendenza le istituzioni responsabili hanno deciso di avviare una nuova campagna preventiva per monitorare e in qualche modo arginare la tendenza.
Sotto la lente di ingrandimento finiranno i conducenti dei mezzi pesanti, che secondo i dati statistici fino al 15 ottobre di quest'anno hanno causato il 57% di tutti gli incidenti, provocando anche la morte di sei persone. Sempre secondo i dati dell'AVP, 31 persone sono rimaste gravemente ferite, un dato su cui pesano le numerose infrazioni del codice della strada, aumentate di quasi 16 punti percentuali rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Fra le violazioni più frequenti figurano eccesso di velocità, utilizzo di telefoni cellulari, ma anche irregolarità relative al carico consentito o sorpassi azzardati.
Sarà quindi una settimana durante la quale gli autisti professionisti dovranno prestare maggiore attenzione. Non è solo colpa loro però. Fra le misure proposte dall'agenzia per disincentivare comportamenti fuori legge e migliorare la sicurezza stradle c'è anche l'ipotesi di adeguamento delle infrastrutture, in particolare il miglioramento dei parcheggi dedicati nelle aree di sosta autostradali e l'installazione di attrezzature aggiuntive, con docce e altre soluzioni di ristoro.

Valerio Fabbri