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Ricerca: cinema sloveno

I fatti del giorno Bob Marley nei cinema sloveni

18.02.2024

"Bob Marley One Love" è arrivato in Slovenia. La prima del film diretto da Reinaldo Marcus Green si è svolta a Lubiana il 14 Febbraio. Antonio Saccone

Calle degli orti grandi Anuša Kodelja, promessa del cinema sloveno

25.03.2022

"Sorpresa, felice, grata" è così che si è sentita Anuša Kodelja quando ha saputo di aver vinto il premio Vesna come miglior attrice non protagonista all'ultima edizone del Festival del cinema sloveno. Un debutto fortunato per la giovane attrice che nel film "Prasica, slabšalni izraz za žensko - Bitch, a Derogatory Term for a Woman" dell'esordiente Tijana Zijanić, veste i panni di Nina e non vede l'ora di incontrare il pubblico domenica 27 marzo all'Auditorio di Portorose. La pellicola viene infatti riproposta nell'ambito della rassegna "Il Festival dopo il Festival".

I fatti del giorno A Portorose il Festival del cinema sloveno

17.09.2019

Cerimonia di apertura questa sera all'Auditorio di Portorose della 22esima edizione del Festival del cinema sloveno. L'appuntamento propone una selezione della produzione cinematrografica annuale degli autori sloveni. Sono ben 106 quest'anno i film proposti nelle varie categorie dal festival, di cui 57 quelli in gara. Il premio Metod Badjura alla carriera va quest'anno al regista Andrej Zdravič. La produzione nel corso dell'ultimo anno è stata importante dall'aspetto dei numeri e, a quanto pare di capire, anche da quello della qualità. Ben 57 le pellicole in gara a contendersi i numerosi premi, tra cui i prestigiosi Vesna.

I fatti del giorno A Portorose il 22esimo Festival del cinema sloveno

20.09.2019

Quarta giornata oggi al Festival del cinema sloveno di Portorose che oltre alla serie di documentari in programma nelle varie sezioni vede in serata la proiezione dell'atteso lungometraggio del concorso »La corporazione« del regista Matej Nahtingal, che vede tra i protagonisti gli attori Primož Vrhovec, Ivo Barišič e Jana Zupančič, è un vero e proprio trhriller. E' incentrato sulla figura di un poliziotto, il trentenne Leon Gall, che opera al limite della legalità, ma che è impossibile corrompere. Nel quartiere in cui è cresciuto assieme alla madre narcomane, scomparsa prematuramente, la Corporazione Rihter inizia la costruzione di un enorme complesso edilizio. L'ispettore Gail viene a sapere, con l'aiuto di un'amica prostituta di alto bordo, che le modalità di acquisto del terreno edile sono sospette.

Non solo sport A ritmo di sport, cinema e Sarajevo 84 con Igor Prassel

10.02.2024

Antonio Saccone intervista Igor Prassel della Cineteca Slovena a proposito di una rassegna cinematrografica dedicata ai Giochi Olimpici Invernali di Sarajevo '84 intitolata "Cosa guardavamo quando tifavamo per i nostri". Di seguitp spazio ai ricordi d'infanzia legati al calcio (A RITMO DI SPORT, 10.2.2024).

Calle degli orti grandi Ecco la Settimana del Cinema Italiano

12.06.2023

Antonio Saccone intervista Igor Prassel della Cineteca Nazionale Slovena, a proposito del programma dell'edizione del 2023 della Settimana del Cinema Italiano (CALLE DEGLI ORTI GRANDI, 12.6.2023).

Punto e a capo "Nostro cine quotidiano", con Janko Petrovec. E a Leggio l'ultimo inedito di Garcia Márquez

20.03.2025

In questa puntata sfogliamo il libro di Sandro Scandolara "Nostro cine quotidiano. Le Gorizie al cinema", con il giornalista Janko Petrovec, che l'ha tradotto in sloveno per Kinoatelje. Il volume, apparso nel 2001, viene pubblicato in edizione bilingue in occasione di GO!2025. Di seguito il critico Luigi Tassoni presenta il romanzo di Gabriel Garcia Márquez "Ci vediamo in agosto" (Mondadori). E al termine un omaggio al compositore istriano Antonio Smareglia (1854-1929).

I fatti del giorno Allo Stabile sloveno di Trieste incontro sul cinema horror

26.02.2019

Questa sera al Teatro Stabile Sloveno di Trieste si parla di cinema horror. E' in programma infatti l'incontro con il regista Tomaž Gorkič, considerato il giovane pioniere del genere in Slovenia e che recentemente ha firmato per il Teatro Stabile la produzione di prosa »Il re di Betajnova«, interessante commistione di approcci teatrali e cinematografici dal chiaro sapore horror.

I fatti del giorno Consegnati i premi Vesna al Festival del cinema sloveno di Portorose

23.09.2019

Il 22esimo Festival del cinema sloveno, annuale rassegna delle nuove produzioni cinematografiche in Slovenia, ha visto il trionfo ieri alla cerimonia di chiusura all'Auditorio di Portorose del film in coproduzione italo-slovena Storie dai boschi di castagne del regista Gregor Božič, che porta a casa ben 11 dei complessivi 23 Premi Vesna: miglior film su scelta della giuria internazionale, miglior film su indicazione del pubblico, miglior attore, premio andato al protagonista Massimo De Francovich. La pellicola è stata premiata ancora per la fotografia, le musiche originali, il montaggio, la scenografia, la costumografia, il sonoro. Al termine della cerimonia ad esserne sorpreso è stato lo stesso regista Gregor Božič, che pur considerando di avere firmato assieme alla troupe un buon lavoro, non è riuscito a nascondere un certo imbarazzo. Comunque sia i riconoscimenti giunti al film sono del tutto meritati. I lusinghieri giudizi sono giunti anche da altre parti: poche settimane fa dal Festival del cinema di Toronto, dove è stato presentato in anteprima mondiale nella sezione Discovery riservata ai registi esordienti. Ora il regista, sceneggiatore e direttore della fotografia Gregor Božič si rivela anche al festival di Portorose come una nuova voce nel cinema sloveno contemporaneo. La pellicola è girata prevalentemente nelle Valli del Natisone nella primavera del 2016 ed è ambientata alla fine degli anni '50. Le storie del film si basano su tre racconti di Cekov, a cui sono stati aggiunti altri racconti della tradizione popolare veneta. Tra gli attori l'eccellente Massimo De Francovich, premiato a Portorose come miglior attore, e poi Giusi Merli, Ivana Roščić, Janez Škof, Anita Kravos, Ivo Barišič, Dora Ciccone, Giuseppe Longo. Il progetto è frutto della coproduzione tra la slovena Nosorogi di Marina Gumzi e Transmedia di Igor Prinčič.

I fatti del giorno L'APPROFONDIMENTO - Premiazione 21. Festival del cinema sloveno

17.09.2018

Con la cerimonia di premiazione si è concluso sabato scorso all'Auditorio di Portorose il 21-esimo Festival del cinema sloveno, un'edizione sopra le righe e anche di svolta, a giudicare dal fatto che tre dei massimi riconoscimenti, tra cui il miglior film, sono andati ad autori e registi debuttanti, in concorso al festival con la loro prima opera cinematografica. Ne parliamo nell'odierno numero de L'Approfondimento, curato da Miro Dellore.

I fatti del giorno Prosegue a Portorose il 21-esimo Festival del cinema sloveno

13.09.2018

Quarto giorno all'Auditorio di Portorose della 21-esima edizione del Festival del cinema sloveno. Sono 16 i lungometraggi in concorso, di cui la metà documentari. Due le pellicole che tracciano il ritratto dello scrittore Ivan Cankar, di cui quest'anno ricorre il centennario della morte. Il premio Metod Badjura alla carriera è andato al cineasta Tugo Štiglic.

Calle degli orti grandi Čao Bela!

27.01.2025

Antonio Saccone intervista Jani Sever, regista deel film "Čao Bela", una pellicola che parla di adolescenti ambientata a Lubiana, al momento nei cinema sloveni (CALLE DEGLI ORTI GRANDI, 27.1.2025).

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