Al tema della sicurezza e del presunto rapporto fra criminalità e immigrazione è stata dedicata una seduta straordinaria del Consiglio comunale di Trieste. Il dibattito ha messo in luce le profonde differenze di visione fra la maggioranza, che punta al rafforzamento della presenza della polizia e punta il dito sui migranti, e il centro sinistra, che chiede, accanto al presidio del territorio, anche politiche sociali diffuse e assistenza.
Fra i punti contenuti nel decreto sicurezza approvato dal Governo italiano c’è anche una norma che mette fuori legge la produzione e la vendita della cannabis light. Se confermato, il provvedimento cancellerebbe da un giorno all’altro una filiera che impiega oltre 20mila persone e genera ogni anno 364 milioni di euro di tasse.
Ospiti della puntata: Manuela Rojec, Andrea Bartole, Andrea Picchielli, Mara Ambrožič e Marco Vacca.
Il DDL sicurezza, provvedimento recentemente approvato dalla Camera con una serie di nuovi reati, ha innescato una serie di reazioni negative anche a livello internazionale. Le norme che inaspriscono le pene per blocchi stradali, le manifestazioni o “l’arresto in flagranza differita”, anche secondo l’OSCE, sembrano di fatto limitare la libertà di espressione.
Un recente studio dell’Ista rivela una situazione preoccupante per quanto riguarda la sicurezza degli edifici scolastici italiani. Più della metà non sono a norma e non rispettano le regole antincendio, e soltanto una scuola su tre risulta accessibile ai disabili.
La gestione della sicurezza in città e il problema crescente del traffico e dei parcheggi a Trieste sono stati al centro del confronto avvenuto durante i lavori della sesta Commissione del Consiglio Comunale. Tre mozioni dell'opposizione hanno chiesto provvedimenti per garantire un maggiore controllo del territorio e gestire la scarsità di posti auto in città. De Gavardo: “Cerchiamo soluzioni, ma con i parcheggi i cittadini devono essere più educati”.
Ospiti della puntata Claudio Bertolotti, Gabriele Nissim, Federico Donelli e Fulvio Gatti.
Non ha mancato d’innescare nuove polemiche il caso degli otto migranti rimasti intossicati mentre passavano la notte in un capannone abbandonato nel Porto vecchio di Trieste. L’assessore regionale alla Sicurezza, Pierpaolo Roberti, ha risposto duramente a chi, fra le organizzazioni che si occupano di assistere i migranti, ha puntato il dito contro le procedure di accoglienza.
In diretta con Lara Drčič e Giuseppe Signorelli per parlare di cronaca, politica, attualità, sport e più in generale del territorio in un contesto globale, con un occhio di riguardo per l’Istria. In onda ogni lunedì dalle 10.35 alle 12.28 ed in replica, sempre lunedì, alle 20.30.
Ospiti di questa puntata Tiziana Ciavardini, Andreas Pieralli, Claudio Bertolotti e Marco Gerdol.
Caterina De Gavardo, assessore alla sicurezza del Comune di Trieste, sottolinea come fosse necessario aumentare la sorveglianza per dare risposte alla richiesta di sicurezza dei cittadini. Accanto all’istituzione delle “zone rosse”, il Comune ha emanato, nelle stesse aree, delle ordinanze che prevedono, la chiusura dei locali alle 24:00, e il divieto di consumare o detenere in pubblico bevande in contenitori di vetro o alluminio dalle 22:00 alle 6:00.
Da lunedì a vigilare sulle strade del capoluogo giuliano non saranno solo Polizia e Carabinieri, ma anche l'Esercito.