Secondo il Centro europeo per le previsioni meteorologiche a medio termine, la temperatura media dello scorso anno è stata di circa 15,1 gradi Celsius, ovvero 1,6 gradi Celsius in più rispetto alla media preindustriale.
A causa dei cambiamenti climatici, alcune regioni italiane hanno già deciso di vietare nuovi investimenti nelle infrastrutture sciistiche sotto i 1500 metri, concentrando le risorse sul "ripensamento del turismo montano".
Nella notte la coltre bianca ha ricoperto parte della Slovenia, in particolare la Carniola Interna. 40 centimetri di neve sono stati misurati a Idrija, 33 a Logatec, 22 a Vrhnika. A Postumia sono caduti 16 centimetri di neve fresca.
Diversi i disagi al traffico, i tempi di percorrenza quindi si allungano.
Segnalati disagi nel traffico, in alcune zone intanto resta l'allerta meteo.
Al momento le precipitazioni nella fascia costiera si sono leggermente attenuate, ma i livelli dei fiumi e dei torrenti non sono ancora scesi. Secondo gli ultimi dati, più di 80 vigili del fuoco sono sul posto e hanno effettuato più di 100 interventi
Forti precipitazioni e danni sono stati però registrati nella parte orientale del paese. L'Arso ha proclamato per oggi l'allerta arancione per la Slovenia meridionale, gialla per quella settentrionale. Allarme per l'ingrossamento dei fiumi.
Nel Litorale in vigore l'allerta incendi in natura.
Il calo delle temperature sarà però di brevissima durata
L'allerta è invece arancione per tutta la Slovenia, come riferito dall'Agenzia per l'ambiente Arso
L'Agenzia per l'ambiente, Arso, ha annunciato che l’ondata di caldo continuerà almeno fino alla prossima settimana.
Anche per oggi l'Arso, l'Agenzia per l'ambiente ha diramato un'allerta arancione per tutto il paese.