Dovrebbe essere, è stato detto, una giornata di festa e non solo di celebrazioni: questa Giunta comunale, hanno spiegato i componenti del Comitato, si limita a fare il minimo indispensabile, svalutando la festa nazionale della Liberazione.
Grazie alla spettroscopia laser, gli studiosi sono in grado d’indagare e comprendere a livello atomico le proprietà delle superfici della materia, producendo materiali che hanno un’infinità di applicazioni in settori come l’energia e l’elettronica.
“Spero – ha detto - che le nuove generazioni, vedendo entrambe le realtà, quella che guarda al passato e quella che guarda al futuro, scelgano la seconda”.
Nel corso della seduta, con molti scranni vuoti, è stato affrontato il tema delle residenze per anziani e delle regole per l’accesso alle strutture. Una mozione ha condannato le scritte alla Foiba di Basovizza.
In un breve intervento il presidente Mauro Bordin ha ricordato i fatti che ispirarono la ricorrenza, sottolineando come anche grazie al Giorno del Ricordo sia oramai diffusa una consapevolezza che “aiuta a guardare al futuro”
La rete, finanziata dalla regione Friuli Venezia Giulia, consentirà di sviluppare comunicazioni veloci e con i massimi livelli di sicurezza.
Ziza dal 2022 presiede la parte slovena, mentre il gruppo di Montecitorio è guidato da Carla Giuliano del Movimento 5 stelle. In agenda una serie di questioni dai rapporti bilateriali tra i due paesi alle comunità nazionali e Radio e Tv Capodistria.
Anche l'Unione delle associazioni dei combattenti per i valori della lotta di liberazione nazionale della Slovenia e la Rete Internazionale Antifascista si sono espressi contro l'atto vandalico, denunciando, anche loro un uso strumentale della storia.
Le scritte trovate all’ingresso della Foiba di Basovizza, apparse con tempismo perfetto in prossimità dell’inaugurazione di GO!2025 e del Giorno del Ricordo, hanno messo in luce come sia ancora lunga la strada verso una storia condivisa.
L'iniziativa è organizzata dall'eurodeputato di Fratelli d'Italia, Stefano Cavedagna. Gli europarlamentari sloveni e croati appartenenti ai gruppi di centrosinistra hanno già espresso la loro opposizione all'evento.
Per Menia, episodi di vandalismo come quello avvenuto alla Foiba "alimentano di nuovo il fuoco del negazionismo e del giustificazionismo", noi invece, aggiunge, “seminiamo ricordo e giustizia”.
Negli interventi, è tornato più volte il tema delle scritte trovate venerdì scorso all'ingresso del monumento. Per il sindaco di Trieste Roberto Dipiazza si tratta di “Un atto criminale, un oltraggio alla Nazione che non può restare impunito”.