Il dibattito ha messo in luce le profonde differenze di visione fra la maggioranza, che punta al rafforzamento della presenza della polizia e punta il dito sui migranti, e il centro sinistra, che chiede anche politiche sociali e assistenza.
Il centro sinistra ha chiesto più politiche sociali ritenendo il provvedimento una soluzione di propaganda e inutile, mentre il centro destra ha difeso le zone rosse, sottolineando la correlazione fra violenze e presenza di giovani stranieri in città.
Dai controlli però spesso partono anche altre indagini, sia su casi di disagio sociale, sia su vere e proprie ipotesi di reati penali. Molte verifiche partono da segnalazioni dell'Ater o dell'Inps
Nel corso della seduta, con molti scranni vuoti, è stato affrontato il tema delle residenze per anziani e delle regole per l’accesso alle strutture. Una mozione ha condannato le scritte alla Foiba di Basovizza.
“Questi provvedimenti” hanno detto “spostano solo i problemi in periferia. Presentate intanto le cifre sui risultati ottenuti dalla Polizia locale del capoluogo giuliano nel 2024.
Accanto all’istituzione delle zone rosse, il Comune ha emanato, nelle stesse aree, ordinanze che prevedono la chiusura dei locali alle 24:00, e il divieto, dalle 22 alle 6, di consumare o detenere in pubblico bevande in contenitori di vetro o alluminio.
Prevista la posa di circa 7 chilometri di fibra ottica, da San Giacomo alle aree di Valmaura e Giarizzole, con 16 nuove telecamere di videosorveglianza, che si sommeranno alle 148 già operative sul territorio del Comune.
I tre, individuati da agenti confusi fra gli esaminandi, sono stati allontanati e denunciati.
“Destinare una pattuglia di guardie giurate in un determinato luogo - ha detto l’assessore regionale Pierpaolo Roberti - permetterà alle Forze dell'Ordine di pattugliare tutto il resto del territorio”.
L'assessore alla Sicurezza cittadina di Trieste, Caterina de Gavardo, ha spiegato che sono stati sequestrati dalla Polizia Locale 463 articoli di Halloween, in prevalenza destinati ai bambini, commercializzati senza le minime informazioni sulla sicurezza
Il piano è stato avviato per prevenire e contrastare la aggressioni ai danni del personale e dei passeggeri, sempre più frequenti negli ultimi mesi.
Nel corso della discussione è spuntata anche la centrale nucleare di Krško, con la richiesta d'inserire nel piano di Protezione civile anche la iodoprofilassi in caso di rischio nucleare.