Ancora in corso la valutazione dei danni. Il monumento dovrebbe essere riparato o ricostruito entro il prossimo 6 settembre.
Lotrič ha ribadito la necessità di conservare la memoria e ricordato lo scrittore Boris Pahor. Vrečko ha sottolineato il “dovere morale di lottare per la pace e di non permettere che simili atrocità si ripetano”.
Presso il monumento a Basovizza vicino a Trieste, si è svolta la tradizionale cerimonia commemorativa in ricordo dei martiri di Basovizza – Ferdo Bidovec, Zvonimir Miloš, Franjo Marušič e Alojz Valenčič, i quattro antifascisti sloveni che furono fucilati
Per Štefan Čok, storico della biblioteca slovena a Trieste, il diritto di critica è legittimo, ma fare polemica su un atto di riconciliazione, ampiamente condiviso, è paradossale.
In vista del Giorno del Ricordo, i lavori hanno analizzato l’evoluzione degli studi storici sul tema e come sia cambiata la percezione di questi fatti negli ultimi decenni.
Il titolo dovrebbe essere consegnato la prossima primavera, e celebra l’omaggio dei due presidenti ai luoghi della memoria nel 2020.
Alla Risiera di San Sabba ha pronunciato un discorso, invitando a credere nell’Europa, nella Democrazia e nell’Umanità”.
Politici e dirigenti degli organismi della comunità slovena hanno espresso riserve sull’atteggiamento avuto dall’amministrazione uscente verso le istanze della minoranza slovena, e chiesto maggiore attenzione da parte di chi governerà la regione.
Valditara, che era accompagnato da quattro classi di altrettante scuole italiane, ha invitato a ricordare le tragedie del passato, e sottolineato come oggi Italia, Slovenia e Croazia siano unite nella difesa dei valori democratici.
Pahor ha anche visitato nel primo pomeriggio la sede del Primorski Dnevnik: è il primo presidente della Slovenia a varcare la soglia della redazione del quotidiano.
Domenica 13 novembre si svolgerà il secondo turno delle elezioni Presidenziali che vede contrapposti Anže Logar e Nataša Pirc Musar, il vincitore entrerà in carica per cinque anni il 23 di dicembre, prima il giuramento alla camera di stato.
I candidati in lizza sono sette cinque quelli che hanno inoltrato la candidatura con il supporto dei partiti politici mentre i restanti due solamente con il sostegno degli elettori