Il dibattito ha messo in luce le profonde differenze di visione fra la maggioranza, che punta al rafforzamento della presenza della polizia e punta il dito sui migranti, e il centro sinistra, che chiede anche politiche sociali e assistenza.
Fra i punti più critici la disciplina sui chioschi del centro, che entro pochi anni dovranno essere tutti uguali e dotati di servizi igienici.
Il centro sinistra ha chiesto più politiche sociali ritenendo il provvedimento una soluzione di propaganda e inutile, mentre il centro destra ha difeso le zone rosse, sottolineando la correlazione fra violenze e presenza di giovani stranieri in città.
“Questi provvedimenti” hanno detto “spostano solo i problemi in periferia. Presentate intanto le cifre sui risultati ottenuti dalla Polizia locale del capoluogo giuliano nel 2024.
Recentemete la Giunta comunale aveva invece ventilato la possibilità di ampliare la strada fra Trieste e Miramare, L'assessore Babuder: "Miglioramento del trasporto pubblico, mobilità dolce e ampliamento degli spazi verdi già nei programmi per Barcola".
Fra i temi, respinti sistematicamente dalla maggioranza di centro destra, una modifica del regolamento della Polizia locale riguardo gli affitti brevi, gli asili a Roiano, e i fondi PNRR.
Secondo i giudici amministrativi, nelle concessioni della regione mancherebbe una verifica sulla compatibilità dell'opera con i vincoli urbanistici e ambientali, ma per il Comune "l’iter può procedere regolarmente senza intoppi".
Per più di due ore l’aula ha cercato un accordo sui tempi del confronto, ma la discussione è degenerata, provocando l’espulsione di due consiglieri di opposizione, poi riammessi con un voto dell’aula. Il bilancio è stato poi approvato a notte fonda.
Si tratta, ha detto in capogruppo Riccardo Laterza, di un progetto presente anche nel programma della maggioranza che sostiene il sindaco Roberto Dipiazza.
In apertura di seduta il sindaco Roberto Dipiazza ricordato la vendita di palazzo Carciotti, storico immobile delle Rive, che è stato acquistato dalle Assicurazioni Generali.
Pd, adesso Trieste, Punto Franco e 5 Stelle hanno accusato il centro destra di voler evitare il confronto e comprimere i diritti democratici per aver votato un provvedimento che inserisce nel regolamento del Consiglio la cosiddetta “tagliola”.
A favore hanno votato i gruppi di centro destra. L’opposizione non ha partecipato al voto.