La denuncia in commissariato era arrivata da un cittadino che segnalava il danneggiamento del tetto della sua casa con armi da fuoco. I bossoli rinvenuti sono risultati compatibili con le munizioni delle armi sequestrate durante le perquisizioni
Pirc Musar ha detto che la questione sicurezza non deve trasformarsi in stato di polizia, anche perché le leggi non devono essere pensate contro un gruppo etnico. Per questo bisogna evitare la marginalizzazione sociale, e lavorare all'inclusione
Sarà presente anche il premier, Robert Golob, che la settimana scorsa era andato dalla presidente a illustrare e condividere le misure che intende adottare, secondo i suoi auspici, entro la fine del mese.
Dopo il ponte festivo, i deputati sloveni si preparano ad affrontare una settimana parlamentare densa di impegni.
Nataša Pirc Musar a Novo mesto ha ricevuto rassicurazioni dai rappresentanti della comunità rom che faranno tutto il possibile per fermare sparatorie e violenze negli insediamenti, nonché per garantire che i bambini frequentino regolarmente le scuole.
Per il capo del governo, il 31 ottobre rappresenta un promemoria del fatto che non esiste nazione senza lingua.
Vrečko ha ricordato come la lingua slovena, un tempo perseguitata e minacciata, debba essere oggi tutelata sia in patria che oltreconfine, dove riaffiorano tentativi di marginalizzazione
La sponda ricercata in Pirc Musar descrive la complessità del perimetro entro il quale si muove Golob, impegnato a contenere l’allargamento della crisi - di sicurezza e sociale - così come a difendere il suo destino politico.
È inoltre previsto un incontro del ministro dell'Istruzione, Vinko Logaj, con i dirigenti delle scuole medie superiori della Slovenia sud-orientale per affrontare il tema della sicurezza negli istituti scolastici
L'opposizione mantiene ferma la richiesta di dimissioni dell'intero esecutivo e l'indizione di elezioni anticipate.
Il Premier Robert Golob ha espresso la sua riprovazione, promettendo conseguenze; l'opposizione, con il Partito Democratico in prima linea, ha richiesto le immediate dimissioni dei rappresentanti governativi ritenuti responsabili.
Durante la cerimonia tenutasi a Brdo presso Kranj, la Presidente della Repubblica, Nataša Pirc Musar, ha voluto onorare queste figure, definendole il "cuore pulsante della comunità" e un "affidabile pilastro di sicurezza e conforto" per i cittadini.