Il presidente russo, Vladimir Putin, ha ordinato una breve tregua unilaterale in Ucraina in occasione della Pasqua.
Secondo quanto riporta il New York Post, l'Ucraina sarebbe disposta ad accettare al 90% la proposta di pace di Donald Trump per la fine della guerra.
Verranno discussi alcuni temi riguardanti Kiev e verrà toccato anche il tema dell'accordo sul nucleare con l'Iran
Alla riunione si è parlato però anche della situazione nei Balcani occidentali, in particolare in Bosnia ed Erzegovina.
Gli avvenimenti sollecitano una risposta immediata e concertata da parte della comunità internazionale; in reazione alle aggressioni, i principali leader europei convergono sulla necessità di intensificare le misure sanzionatorie nei confronti di Mosca.
L'autore ospite a Capodistria del Salotto del libro italiano
Questo bilancio drammatico è il risultato della rottura del cessate il fuoco e dei bombardamenti intensificati, che hanno provocato una media di oltre 100 bambini uccisi o mutilati ogni giorno.
Il presidente francese ha presentato alcuni dettagli riguardo i piani su come assistere militarmente l'Ucraina in caso di tregua ed ha garantito ai leader dei 31 paesi coinvolti che gli alleati continueranno a rimanere al fianco di Kiev.
L'accordo, apprezzato da entrambe le parti, evidenzia il ruolo di mediazione dei Paesi terzi e il bisogno di una pace duratura
Secondo quanto riferito da Mosca, sul tavolo oggi il possibile rinnovo dell'accordo sul grano del 2022, che garantisce la sicurezza della navigazione nel Mar Nero.
I negoziati dovrebbero riprendere domenica a Gedda, in Arabia Saudita. La delegazione statunitense sarà guidata dal segretario di Stato americano Marco Rubio
Lungo colloquio telefonico tra Donald Trump e Vladimir Putin con in primo piano la proposta di tregua in Ucraina.