Il 9 gennaio si è svolta la prima nazionale del nuovo spettacolo prodotto dal Teatro popolare d’arte di Lastra a Signa: “L’Assaggiatrice di Hitler” – trasposizione scenica del romanzo “Le Assaggiatrici” di Rosella Pastorino che firma anche la drammaturgia insieme a Gianfranco Pedullà. Due attrici dirette da Sandro Mabellini, per riportare allo spettatore tutti i personaggi di questo dramma storico ed esistenziale ispirato alla vita di Margot Wölk, storica assaggiatrice di Adolf Hitler nella caserma di Krausendorf durante l’inverno del ’43.
Uno spettacolo evocativo che riflette sulla capacità umana di adattarsi al Male, e indaga il confine tra sopravvivenza e colpa attraverso una curata messa in scena che crea una sintesi vitale fra tutti i linguaggi scenici: drammaturgia della parola, corpo e voce delle attrici, ambientazioni sonore rese dal vivo da Marlene Fuochi e suggestioni visive.
A parlarcene a Calle degli orti grandi in attesa della replica al Teatro Bobbio di Trieste il 17 gennaio, le due protagoniste: Silvia Gallerano e Alessia Giangiuliani!
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