Nell’ambito dei progetti che danno il via a “GO! 2025”, si staglia un ampio lavoro, ideato e curato dallo storico dell’arte Marco Goldin, di carattere multidisciplinare, dedicato alla figura di Giuseppe Ungaretti e al suo doppio “ruolo” di soldato e poeta sul Carso durante la Prima guerra mondiale. “Ungaretti poeta e soldato. Il Carso e l’anima del mondo. Poesia pittura storia” non è soltanto una mostra visitabile al Museo di Santa Chiara di Gorizia, ma anche un docufilm, un libro, un’opera teatrale, un’operazione di restauro di una preziosa copia de “Il porto sepolto”, prima raccolta poetica del giovane Ungaretti, dalla quale parte tutto il progetto.
Il progetto è promosso dai Comuni di Gorizia e Monfalcone con il contributo della Regione Autonoma Friuli-Venezia Giulia, la partecipazione di PromoTurismoFVG e l’organizzazione di Linea d’ombra.
A parlarcene a Calle degli orti grandi: Marco Goldin!

Bubola Rosanna