Dopo la rivolta avvenuta la scorsa settimana nel carcere di Trieste, dove i detenuti vivono in condizioni inaccettabili, si moltiplicano gli interventi sulla necessità di affrontare il problema del sovraffollamento delle carceri in Italia.
La Garante dei diritti dei detenuti del Comune di Trieste, Elisabetta Burla, ha confermato che le condizioni di detenzione sono insopportabili: a fronte di 139 posti regolamentari, nel carcere vivono 260 persone.
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