Alla Foiba di Basovizza è giunto fra gli altri anche il ministro italiano dei beni culturali, Alessandro Giuli, in regione per partecipare all'inaugurazione della Capitale europea della Cultura. Per il ministro atti come l'imbrattamento del monumento sono “passi verso il basso, verso l'abisso, e chi li fa precipita in un abisso di abiezione e deve scomparire dal discorso pubblico".

MARTEGANI