Capire la Trieste di oggi attraverso gli occhi e i racconti di un bambino del 1954, l'anno in cui la città ritorna all’Italia dopo anni di governo alleato. È una delle chiavi di lettura di Infanzia triestina, il nuovo libro di Pierluigi Sabatti, giornalista del Piccolo e attualmente presidente del Circolo della stampa di Trieste che propone il racconto del 26 ottobre 1954, giornata in cui un’enorme folla, nonostante il tempo inclemente e il freddo, aveva atteso in piazza Unità l’arrivo delle navi e dei bersaglieri italiani.
Il libro, che sarà presentato domenica prossima a Ronchi dei Legionari nell’ambito del Festival di Giornalismo “Leali delle Notizie”, è giunto alla seconda edizione, pubblicata in aprile, in una versione però ampliata, e propone una visione di Trieste in anni a dir poco complessi, spesso ignorati dal resto del Paese, che hanno portato a scontri laceranti, ma anche alla formazione di una cultura unica, risultato della convivenza di differenti comunità.
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