Al tema della sicurezza e del presunto rapporto fra criminalità e immigrazione è stata dedicata una seduta straordinaria del Consiglio comunale di Trieste. Il dibattito ha messo in luce le profonde differenze di visione fra la maggioranza, che punta al rafforzamento della presenza della polizia e punta il dito sui migranti, e il centro sinistra, che chiede, accanto al presidio del territorio, anche politiche sociali diffuse e assistenza.
Un quadro sconfortante della situazione delle carceri italiane viene dipinto da Elisabetta Burla, garante comunale dei diritti dei detenuti di Trieste. Il numero dei suicidi all’interno delle carceri è in aumento e, anche a Trieste, i detenuti vivono in celle sovraffollate e in condizioni insopportabili, senza alcun intervento da parte della politica.
Il governo italiano ha annunciato in settimana l’approvazione di un piano per affrontare una possibile diffusione anche in Italia del Fentanyl, un potente oppioide sintetico noto anche come “droga degli zombi”. Negli Stati Uniti rappresenta ormai una vera e propria emergenza, ma qualche segnale di diffusione, sfruttando soprattutto i canali illegali e via web, è evidente ormai anche in Europa.
Un’anziana donna è stata trovata senza vita con la gola tagliata in un appartamento nei pressi di piazza Unità, in pieno centro storico a Trieste. A dare l’allarme la figlia della donna che aveva notato una persona che si aggirava per l’appartamento tramite telecamere di sorveglianza. Fermata una donna poche ore dopo: dopo l’interrogatorio è stata trasferita in carcere.
In un recente rapporto l’Organizzazione mondiale della sanità ha rilanciato l’allarme per l’uso di acidi grassi da parte dell’industria alimentare. Gli acidi grassi trans, presenti in molti alimenti, sarebbero una delle cause dell’alto numero di morti per malattie coronariche e vascolari, ma continuano a essere usati perché meno costosi e difficilmente deperibili.
L'Unione Italiana risponde ai deputati italiani Paola Frassinetti e Federico Mollicone di Fratelli d'Italia, autori di un'interrogazione al capo della Farnesina, Luigi Di Maio, nella quale chiedono l'iscrizione delle proprietà UI nella rete diplomatica italiana. Lionella Pausin Acquavita
Stando a quanto emerge dal rapporto annuale dell'Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze, in Europa è aumentata la disponibilità e la facile reperibilità delle sostanze stupefacenti. Ciò è dovuto soprattutto all'incremento delle esportazioni dall'America Latina Maja Novak
Legambiente ha lanciato l’allarme sulla sorte dei ghiacci alpini: i tre maggiori ghiacciai scompariranno fra meno di 20 anni. I dati sono contenuti nel bollettino della "Carovana dei ghiacciai 2024", che sottolinea anche come il ghiacciaio della Marmolada, il più grande delle Dolomiti, dal 1888 sia arretrato di 1.200 metri e solo negli ultimi cinque anni abbia perso 70 ettari di superficie, pari a 98 campi da calcio.
Secondo Open Exp gran parte degli europei durante quest'inverno non saranno in grado di mantenere le proprie abitazioni sufficientemente calde. Maja Novak.
Gli scienziati sul clima sono convinti che il mondo dovrà adottare immediatamente "misure senza precedenti" nei settori dell'energia, dell'industria e delle infrastrutture. Inoltre, dovrà limitare il surriscaldamento a 1,5 gradi centigradi. La posizione, in cui al momento si trova la Terra, è più che pericolosa. Erika Paternuš
Dopo il maxiemendamento approvato al Senato, la manovra italiana ritorna alla Camera per ottenere il via libera definitivo entro la fine dell'anno. La Bce intanto indica nell'Italia uno dei paesi maggiormente responsabili del peggioramento del debito in Europa. Alessandro Martegani
In collaborazione con il Trieste Film Festival e in occasione del Giorno della Memoria, Hangar Teatri presenta lunedì 27 gennaio alle ore 18:00: “The Euphoria of Being” di Réka Szabó. Un film che narra la storia della novantatrenne ungherese, Éva Fahidi, unico membro della sua famiglia ad essere sopravvissuta al campo di concentramento di Auschwitz. Un'opera in cui passato e presente si sovrappongono attraverso racconti e testimonianze e all’arte della danza. In questa toccante performance, Éva Fahidi e la ballerina Emese Cuhorka si muovono in un intreccio in cui il corpo diviene lo strumento per esprimere il dolore ma anche la vitalità e la felicità di una donna testimone della storia. A parlarcene a Calle degli orti grandi: Nicoletta Romeo, direttrice artistica del Trieste Film Festival!