Il piano di difesa europea presentato dalla presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ha ricevuto l’appoggio della premier italiana Giorgia Meloni, ma ha diviso le forze politiche e la stessa maggioranza in Italia. La Lega si è detta apertamente contraria a impegnare altri fondi per riarmare l’Europa, ma anche l’opposizione è divisa, rendendo difficilmente prevedibile l’esito di un confronto parlamentare sul tema.
Ospiti di questa puntata Luca Carrello, Pietro Minto, Salvatore Ferrara e Giuseppe Acconcia.
La presidente della Commissione europea Ursula Von der Leyen e il presidente del Consiglio Europeo Charles Michel hanno incontrato a Pechino il presidente cinese Xi Jinping. Al centro del colloquio il miglioramento dei rapporti fra Cina e UE Roma intanto ha comunicato ufficialmente alla diplomazia cinese l'uscita dalla "Belt and Road Initiative”, programma d’investimenti infrastrutturali da centinaia di miliardi di dollari, noto anche come “Nuova Via della Seta”.
La Commissione europea ha avviato una nuova controversia legale con Google, il colosso dell’informatica che per Bruxelles starebbe abusando della propria posizione nel mercato della pubblicità online. La società di Mountain View favorirebbe i propri servizi display, come banner e video, danneggiando concorrenti, inserzionisti ed editori online.
La presidente della Commissione europea Ursula Von der Leyen ha incontrato questa mattina a Tunisi, accanto alla premier italiana Giorgia Meloni e al primo ministro olandese, Mark Rutte, il presidente tunisino Kais Saied. Al termine dell'incontro sono stati annunciati investimenti per lo sviluppo economico del paese, ma anche collaborzione e fondi per il controllo dell'immigrazione. UE e Tunisia puntano alla creazione di un parternariato.
Anche l’Unione europea interviene sulle iniziative del nuovo governo italiano, che ha riportato in primo piano il tema degli sbarchi e dell’immigrazione irregolare. Dopo aver contestato l’attività delle navi delle Ong, Roma aveva concesso solo degli sbarchi “selettivi”, chiedendo ai governi di origine delle Ong di farsi carico dell’accoglienza.
La Presidente della Commissione europea Ursula Von der Leyen ha tenuto oggi il consueto discorso annuale sullo Stato dell'Unione. Fra i temi principali dell'intervento i rapporti internazionali, la guerra in Ucraina e transizione ecologica. La presidente si è detta anche favorevole a un'accelerazione dell'allargamento a Est: "Il futuro dei Balcani occidentali - ha detto - è nella nostra Unione".
Il primo via libera da parte delle Commissione Affari Costituzionali alla riforma dello Statuto del Friuli Venezia Giulia, non ha placato le polemiche sul ritorno delle province. Il centro sinistra ha attaccato la maggioranza anche sull’elezione dei sindaci, ma temi come il terzo mandato dei governatori dividono anche la maggioranza di centro destra a livello nazionale.
La necessità di difendere la libera informazione e tutelare i giornalisti, sempre più a rischio negli ultimi anni, è stata sottolineata anche dalla presidente della Commissione europea Ursula Von der Leyen. L’allarme per gli attacchi ai giornalisti, anche in occasione delle recenti manifestazioni no vax, era stato ribadito più volte dalle organizzazioni di categoria in Italia e in Europa.
La commissione europea ha presentato il piano decennale per combattere il cancro. Tra i vari punti proposti, anche l'inserimento tra l'elenco degli ingredienti e la dichiarazione nutrizionale delle etichette di alcuni cibi e bevande anche di informazioni sulla loro pericolosità per lo sviluppo di forme tumorali. Un'iniziativa che viene contestata dai produttori di alcuni settori alimentari, come quelli della carne e degli alcolici Barbara Costamagna
A causa dei nuovi ceppi più contagiosi del coronavirus, le condizioni d'ingresso in alcuni paesi europei sono state ulteriormente inasprite. In Gran Bretagna e Germania le nuove norme sono già in vigore, in Danimarca lo saranno a partire da domani. La Commissione europea intanto mette in guardia gli stati membri riguardo i provvedimenti unilaterali alle frontiere. Erika Paternuš
La Commissione europea ha annunciato nuove regole per garantire i cittadini contro i danni causati dai robot e dall’uso dell’intelligenza artificiale. Le norme comprendono risarcimenti per i prodotti difettosi che causano danni, ma anche standard comuni di tutela e sulla responsabilità per i produttori.