Gli studi storici sul dopoguerra sono stati al centro del convegno organizzato a Trieste dalla rete degli istituti per la storia della Resistenza e dell’età contemporanea. In vista del Giorno del Ricordo, i lavori hanno analizzato l’evoluzione degli studi storici sul tema e come sia cambiata la percezione di questi fatti negli ultimi decenni.
Si è svolta questa mattina presso il monumento nazionale della Foiba di Basovizza la cerimonia del Giorno del Ricordo delle vittime delle Foibe, dell'Esodo e dei fatti che seguirono il dopoguerra sul confine orientale. Negli interventi, è tornato più volte il tema delle scritte trovate venerdì scorso all'ingresso del monumento. Per il sindaco di Trieste Roberto Dipiazza si tratta di “Un atto criminale, un oltraggio alla Nazione che non può restare impunito”.
Ha avuto una partecipazione di gran lunga superiore alle attese l’incontro dedicato alla storia della X MAS, organizzato al Trgovski dom di Gorizia dall’Anpi e dall’Istituto regionale per la storia della Resistenza e dell’età contemporanea. Luciano Patat, ricercatore e autore del libro “‘La X Mas al confine orientale”, ha messo in luce eccessi e violenze perpetrate dal corpo, mitizzato dalla destra radicale, ma criticato perfino dai vertici della Repubblica sociale e dai nazisti.
Ospiti di questa puntata Claudio Vercelli, Massimo Congiu, Michela Mercuri e Samuel Egoudabia
Gian Antonio Stella, giornalista del Corriere della sera e autore di libri come "la Casta", ha partecipato a Trieste alla presentazione degli atti del convegno "Italiani dell'Adriatico orientale: un progetto per il futuro", promossa dal Circolo di Cultura Istro Veneta "Istria". Il presidente Livio Dorigo e il vice presidente Ezio Giuricin hanno sottolineato la necessità di iniziative concrete per favorire il riavvicinamento fra esuli e rimasti e salvare la cultura e l'identità della comunità italiana in Slovenia e Croazia. Stella ha però ricordato come le tragedie del confine orientale vengano ancora utilizzate dalla politica a fini elettorali, alimentando le tensioni. Alessandro Martegani.
Programma di politica e attualità con particolare attenzione per l'Italia e il Friuli Venezia Giulia. Program za politiko in aktualnosti s posebnim poudarkom na Italiji in pokrajini Furlaniji Julijski krajini.
Il Circolo di cultura Istro Veneta "Istria" ha presentato alla Libreria Minerva di Trieste gli atti del convegno "Italiani dell'Adriatico orientale: un progetto per il futuro". Nel volume è inserito anche il manifesto per la "realizzazione di un progetto comune volto a salvaguardare, promuovere e valorizzare la continuità della presenza italiana nell'Adriatico orientale". Presente al confronto anche il giornalista e scrittore Gian Antonio Stella, che ha sottolineato come, sia necessario superare le strumentalizzazioni su temi come l'Esodo e la storia del confine orientale Alessandro Martegani
È stato presentato al palazzo Gopcevich a Trieste, il libro di Umberto Zuballi, ex presidente del Tar del Friuli Venezia Giulia, “Tra due fiamme”, romanzo che racconta le vicende del confine orientale attraverso una storia d’amore. Il libro narra dell’incontro di due giovani che indagano sulla storia dei rispettivi nonni, uno soldato italiano e l'altro partigiano jugoslavo, e che condividono e accettano il proprio passato innamorandosi e guardando al futuro.
Dal 15 al 18 aprile, Samatorza ospita un workshop residenziale di scrittura che si si propone di ridare visibilità al genere noto come letteratura di frontiera: una produzione di contaminazione generata da chi vive a cavallo dei confini e delle lingue della regione dell’Adriatico nord-orientale. Organizzato dalla Casa Internazionale delle Donne di Trieste, il workshop “Donne, frontiera, scritture” rientra nei progetti di divulgazione umanistica finanziati dalla Regione FVG, ed è rivolto alle donne che desiderano avviare o potenziare le proprie capacità di scrittura. L’oggetto delle attività progettuali riguarda le scritture elaborate da donne “transnazionali” e rivolte ad un pubblico anch’esso transnazionale, mentre l’output principale sarà una collezione di testi riprodotti in forma di podcast e volume cartaceo, edito da Vita Activa Edizioni della Casa Internazionale delle Donne Trieste. A parlarci del progetto: Erica Mezzoli, ricercatrice del Dipartimento di Storia, Patrimonio Culturale, Formazione e Società dell’Università degli studi di Roma – Tor Vergata!
Nella puntata di Sonoramente classici parliamo del festival internazionale di musica antica Musica Cortese che si svolge a cavallo del confine orientale tra il 25 giugno e il 6 ottobre 2023. Ce ne parla di direttore artistico e liutista Fabio Accurso. Ad arricchire la puntata di Sonoramente Classici la pavana e gagliarda La Monina nell’interpretazione dell’ensemble Dramsam, di cui Fabio Accurso è membro fondatore. Conduttrice e curatrice della trasmissione Sonoramente Classici: Luisa Antoni.
Lo storico Luciano Patat presenta il suo ultimo libro "La X Mas sul confine orientale"
L’Italia celebra domani il giorno del ricordo, giornata istituita per commemorare le vittime delle Foibe e l’Esodo istriano fiumano dalmata. A causa dell’emergenza sanitaria però gran parte delle manifestazioni pubbliche si svolgeranno a porte chiuse o sono state annullate. Non mancano però anche quest’anno gli scontri politici sul dopoguerra al confine orientale. Alessandro Martegani