"Pordenone Docs Fest. Le voci del documentario" (Pordenone, dal 2 al 6 aprile) come spunto per uno sguardo sul cinema del reale e grandi ritorni al cinema, da Amadeus a Fantozzi, da Taxi Driver a Cure. Con Francesco Ruzzier, critico cinematografico.
Daniela Giombini ci presenta il documentario “Rome as you are”, che racconta i luoghi simbolo dei concerti dei Nirvana a Roma del 1989 e 1991, il tutto attraverso la voce dei protagonisti e dei testimoni di quel momento irripetibile per la storia del rock.
Echi della notte più lunga di Hollywood e due novità cinematografiche: No other land, del collettivo israelo-palestinese di Basel Adra, Rachel Szor, Hamdan Ballal e Yuval Abraham (Premio Oscar 2025 Miglior documentario), e Micky 17, del regista sudcoreano Bong Joon-ho. Con Francesco Ruzzier, critico cinematografico.
Antonio Saccone intervista Matevž Jerman, uno dei registi di "Alpe Adria Underground", un documentario dedicato ai film indipendenti d'avanguardia confezionati in Slovenia tra gli anni '50 e '80, in occasione della "prima" in Slovenia, ospitata dalla Cineteca Nazionale (CALLE DEGLI ORTI GRANDI, 20.1.2025).
Presentato in anteprima per l’Italia, ieri sera al cinema Ariston di Trieste, il documentario LGBT_SLO_1984, del regista Boris Petkovič, che racconta 34 anni di attivismo per l'eguaglianza delle persone LGBT in Slovenia. Presenti in sala, oltre al regista, anche i protagonisti della vita culturale e delle lotte per i diritti della comunità LGBT nel paese.
3 spettacoli teatrali, 3 radiodrammi italiani e 3 sloveni, 1 documentario e 1 libro italiano e 1 sloveno: diversi linguaggi e due lingue per “Inabili alla morte/Nezmožni umreti”, progetto Mittelfest per GO!2025, con grandi protagonisti, creazioni originali e la collaborazione di diverse realtà. Una lettura del presente dell’Europa, a partire da un confine e dalle vicende storiche che l’hanno generato, è l’idea da cui nasce il progetto “Inabili alla morte/Nezmožni umreti”, ideato e diretto da Giacomo Pedini e prodotto da Associazione Mittelfest e inserito all’interno del programma degli eventi ufficiali di GO! 2025, Nova Gorica e Gorizia Capitale europea della cultura 2025. Commissionato a Mittelfest dalla Regione FVG e accolto nel programma ufficiale da GO! 2025, il progetto vede coinvolti artisti di rilievo, scrittori e compositori in una produzione in collaborazione con SNG Nova Gorica, che rappresenta infatti un significativo passo verso la promozione e la condivisione della ricchezza culturale di questa regione transfrontaliera. A parlarcene a Calle degli orti grandi: Giacomo Pedini, direttore artistico di Mittelfest e ideatore del progetto!
Il meglio delle interviste proposte nell'arco della settimana a "Calle degli orti grandi". Gostje v jutranji razvedrilni oddaji "Calle degli orti grandi".
A chiudere in bellezza ieri il 31esimo Trieste Film Festival un vero e proprio evento cinematografico: la proiezione del documentario The man Who Saw Too Much - L'uomo che ha visto troppo di Jill Nicholls e Alan Yentob, prodotto dalla BBC nel 2019, dedicato alla vita dello scrittore sloveno di Trieste Boris Pahor, 106 anni, il più anziano sopravvissuto ai campi di concentramento nazisti.
Presentato a Trieste il documentario “TRANSATLANTICO REX – NAVE N° 296”. Abbiamo intervistato il regista Maurizio Sciarra.
Il regista, Michele Sciarra, al microfono di Alessandro Martegani.
A una settimana dal Giorno del Ricordo, si moltiplicano in Italia documentari, fiction e film sul tema del dopoguerra ma anche sugli ultimi giorni del fascismo. Gran parte delle produzioni giungono dalla Rai, che sembra aver aumentato l’attenzione su temi sensibili della storia italiana. Questa sera andrà in onda “La Rosa dell’Istria”.
In cartellone pellicole di carattere storico, prevalentemente incentrate sulla Russia e sull'Europa orientale, ma anche un film del regista italiano Minervini sul razzismo negli USA. Servizio di Antonio Saccone.