Il meglio delle interviste proposte nell'arco della settimana a "Calle degli orti grandi". Gostje v jutranji razvedrilni oddaji "Calle degli orti grandi".
Abbiamo colto l’occasione della prima de “La moglie saggia” di Carlo Goldoni, il 1° febbraio al TNC “Ivan de Zajc” di Fiume, per sentire il nuovo direttore del Dramma Italiano, Mirko Soldano. Con lui abbiamo parlato dello spettacolo, prima coproduzione in assoluto con il Teatro Stabile del Veneto, ma anche delle nuove collaborazioni e delle novità che ci attendono in questa stagione. Quel che è certo è che sarà un programma fondato sulla qualità e sulle novità, con un occhio di riguardo ai giovani e al pubblico, sempre più coinvolto negli spettacoli. A Calle degli orti grandi: Mirko Soldano – direttore del Dramma Italiano di Fiume!
“Deriva urbana/Urban drift”, è una coproduzione del Dramma Italiano di Fiume con il MiTTelFest - Festival internazionale di Cividale, che vede gli attori guidati dal collettivo austriaco-ispanico Elèctrico 28 in una performance alla scoperta dei dettagli di Fiume e delle abitudini dei suoi cittadini. In scena, o meglio, per le vie e i luoghi della città, gli attori: Serena Ferraiuolo, Andrea Tich, Annamaria Ghirardelli, Stefano Iagulli e Stefano Surian accompagnano gli spettatori in un lavoro di sperimentazione attraverso un viaggio quasi filosofico. E ad accompagnare noi di Calle degli orti grandi alla scoperta di questo interessante progetto è stato sabato mattina: Andrea Tich!
Salta la prima di "Decameron" in cartellone stasera. All'interno della compagnia del Dramma italiano, artefice dello spettacolo, si è registrato un caso di positività al Coronavirus, e l'intero ensemble adesso è in autoisolamento. di Ornella Rossetto
Da trentadue anni nelle file del Dramma italiano, ha perso il posto "per le scarse capacità attoriali". Ma il sindacato fa causa al Teatro Ivan de Zajc per ottenerne il reintegro. di Ornella Rossetto
Si apre oggi la nuova stagione del Dramma italiano di Fiume, con "Il vangelo del nemico", spettacolo tratto da un testo dell'autrice connazionale Roberta Dubac che è stato premiato all'ultima edizione del Concorso d'arte e di cultura Istria Nobilissima. Alle 19.30 nel salone della Filodrammatica. di Ornella Rossetto
È iniziata il 28 giugno e si protrarrà fino al 13 luglio, la 3° edizione de “Il Carro di Tespi”, la rassegna teatrale che porta il teatro italiano in piazza. Un punto di esibizione scenica, ma soprattutto un punto di incontro tra artisti, attori, registi, creativi, critici, professionisti ed appassionati del teatro contemporaneo. A fare da sfondo a questa terza edizione tre incantevoli borghi istriani, Crassiza (Buie), Torre-Abrega e Salvore (Umago), ad accogliere rispettivamente gli spettacoli: “Dall’Istria…con amor!” del Dramma italiano di Fiume, “Cena tra amici” di Doppeltraum Teatro/Crack24/A.M.A. Factory di Torino e “Apocalisse tascabile” di Fettarappa Sandri/Guerrieri di Roma. A parlarci del progetto: Federico Guidotto, presidente del COMITES di Fiume!
Venerdì 10 giugno ha preso il via la prima edizione della rassegna teatrale itinerante “Il Carro di Tespi – teatro italiano in piazza”, iniziativa ideata dal Dramma Italiano e dal COMITES di Fiume, che negli ultimi tre fine settimana di giugno vede in scena tre spettacoli di tre compagnie diverse nelle piazze di Montona, Portole e Villanova (Verteneglio). A parlarcene a Calle degli orti grandi, Federico Guidotto, Presidente del COMITES di Fiume.
Debutta questa sera al Teatro nazionale croato “Ivan de Zajc” di Fiume lo spettacolo cabaret Sacco e Vanzetti, con la drammaturgia di Michele Santeramo e la regia di Gianpiero Borgia. Una coproduzione del Dramma Italiano di Fiume e del Teatro dei Borgia di Barletta.
Sipari chiusi e sale vuote per l'emergenza santaria, ma sono molti i teatri che vanno in scena online. Lo fa, a Fiume, anche il Teatro nazionale croato Ivan de Zajc. Un'iniziativa cui si unisce la compagnia del Dramma italiano, diretta da Giulio Settimo. Di Ornella Rossetto.
Giulio Settimo, direttore del Dramma Italiano di Fiume illustra la seconda edizione della rassegna teatrale itinerante che quest'anno porterà il teatro italiano nelle piazze principali dei pittorestichi borghi istriani di Grisignana, Visinada e Gallesano.
Attesa a Fiume per la prima del "Decameron", nuova produzione del Dramma italiano ispirata alla celebre opera di Giovanni Boccaccio, al debutto stasera al Teatro Ivan de Zajc, dopo lo spostamento di data causa Covid delle settimane scorse: un caso di positività aveva costretto l'intera compagnia all'utoisolamento. di Ornella Rossetto