Il 26 settembre alla 14° edizione di Trieste Next – Festival della Ricerca Scientifica, si è svolto un panel intitolato “Energia dal futuro. La sfida della fusione nucleare”. Un dibattito sulla transizione energetica in cui la fusione nucleare emerge come una tecnologia chiave per un futuro a basse emissioni. Pulita, sicura e virtualmente inesauribile, la fusione nucleare può rivoluzionare il sistema energetico e contribuire agli obiettivi climatici. L’incontro ha offerto un confronto sulle prospettive di integrazione della fusione nel mix energetico del futuro, esplorando lo stato della ricerca in Europa, la Roadmap europea della fusione e il ruolo del progetto italiano DTT e ponendo l’attenzione anche sull’impatto industriale in Italia e sul contributo al progetto ITER delle aziende del Friuli-Venezia Giulia. Coordinatore del panel: Domenico Marzullo, professore associato presso l’Università degli Studi di Trieste che noi, abbiamo avuto il piacere di avere al telefono!
FIESTA e uno dei quattro progetti che la Commissione Europea ha individuato come “best practice” per l’adozione delle misure presenti in “Energia pulita per tutti gli europei”, il programma che promuove la transizione verso un’economia green attraverso azioni capaci di accelerare l’innovazione e la competitivita delle imprese europee con investimenti in tecnologie pulite ed energie rinnovabili. Ne parliamo con FABIO TOMASI di AREA Science Park, responsabile del progetto.