In questa puntata, voci dal convegno "L'inaffondabile Battana nel segno del sessantesimo anniversario", organizzato dal Dipartimento di Italianistica dell'Università di Fiume per celebrare l'ormai lungo viaggio della rivista di cultura dell'Edit, che esce ininterrottamente dal 1964. Interventi di Ezio Giuricin, Laura Marchig, Gianna Mazzieri-Sanković, Corinna Gerbaz Giuliano, Maurizio Tremul.
Vegliani, Morovich, Madieri: per la critica (e il pubblico) italiani sono per lo più questi i nomi di autori legati a Fiume. Tuttavia, anche dopo l'Esodo di metà Novecento, una letteratura in lingua italiana qui ha continuato ad esistere, con protagonisti di altrettanto spessore. Un capitolo di storia letteraria nazionale fuori d'Italia ancora poco conosciuto a cui è dedicato il volume di Gianna Mazzieri-Sanković e Corinna Gerbaz Giuliano "Un tetto di radici", presentato in apertura di puntata con l'intervento delle autrici. Nello spazio di Leggio il critico Luigi Tassoni propone un libro postumo del semiologo Paolo Fabbri, "Biglietti d'invito per una semiotica marcata". Al termine Parole che vanno, su "davanti (a)", "vicino (a)".
La fiumana Martina Sanković Ivančić, insegna filosofia e lingua e letteratura italiana. Chissà, magari le vien voglia di cantare fra un pensiero di Platone e un verso della "Pioggia nel pineto"... Intanto, ci racconta "Robe de strighe", canzone da lei interpretata al festival "Dimela Cantando" (https://www.istroveneto.com), di cui il testo e la musica sono di Gianna Mazzieri e gli arrangiamenti di Sanjin Sanković, Buon ascolto!
"Il dialetto fiumano. Parole e realtà". Importante antologia sulla parlata quarnerina. Ne parla la prof.ssa Gianna Mazzieri Sanković una delle autrici e curatrici del volume.
Anche il Dipartimento di Italianistica della Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università di Fiume si unisce alle manifestazioni della XXI Settimana della lingua italiana nel mondo, dedicata a "Dante, l'italiano", dal 18 al 24 ottobre. Con la direttrice del Dipartimento, Gianna Mazzieri-Sanković, una presentazione della tavola rotonda in programma il 22 ottobre e altre iniziative dell'istituto, che festeggia i dieci anni di attività. A seguire, nello spazio di Leggio, il critico Luigi Tassoni ricorda il poeta Lorenzo Calogero a 60 anni dalla morte. E in chiusura Parole che vanno, su "mi auspico".