Sabato 12 aprile alle ore 18.00, presso il CMC – Centro per la Cultura e le Manifestazioni di Cittanova, andrà in scena “Sanremo, due mesi dopo”, uno spettacolo di beneficenza in cui 14 cantanti appartenenti alla CNI, professionisti e semiprofessionisti, eseguiranno 16 canzoni dell’ultima edizione del Festival. L’evento organizzato dalla Comunità degli italiani di Cittanova e patrocinato dal Consolato Generale d’Italia a Fiume, è un connubio di musica, divertimento e solidarietà, in quanto l’intero ricavato della serata sarà devoluto all’organizzazione “Sigurna Kuća Istra – Rifugio Sicuro Istria” di Pola, che sostiene e si prende cura di donne e bambini vittime di violenza domestica. A parlarcene a Calle degli orti grandi: Cristina Fattori, presidente della Comunità degli italiani di Cittanova!
Mentre a Gorizia e Nova Gorica si celebrerà l’avvio della Capitale europea della Cultura 2025, sabato prossimo manifestazioni sindacali e politiche attraverseranno il centro di Trieste. Molte sigle sindacali hanno aderito alla manifestazione a difesa del comparto industriale nell’area di Trieste in programma la mattina, mentre nel pomeriggio è previsto un corteo di Trieste Pro Patria in vista del Giorno del Ricordo.
Quasi 400 persone hanno partecipato nel pomeriggio al corteo pro Palestina che ha attraversato il centro della città di Trieste. La manifestazione, che giunge a meno di 48 ore dalla Giornata della Memoria che ricorda le vittime della Shoah, ha ribadito le accuse di genocidio ad Israele e condannato il sionismo.
Un centinaio di persone hanno manifestato oggi a Trieste contro la portaerei Ford, giunta nella notte nel Golfo di Trieste, dove per cinque giorni. Movimenti no-vax, pacifisti, ambientalisti, e anche gruppi a favore del territorio Libero di Trieste, hanno sottolineato la contrarietà alla militarizzazione del Golfo, alla Nato e alla guerra in Ucraina. Fra manifestanti anche una piccola delegazione di attivisti provenienti da Capodistria, Isola e Lubiana.
Il 22 e 23 marzo in tutta Italia tornano le Giornate FAI di Primavera. Grazie al Fondo Ambiente italiano, sarò possibile visitare luoghi e monumenti spesso inaccessibili al pubblico nel resto dell’anno. In Friuli Venezia Giulia saranno visitabili 20 siti in tutte e quattro le province. Quest’anno la manifestazione coincide anche con i 50 anni dalla nascita del FAI.
Anche in Friuli Venezia Giulia non sono mancate le reazioni e le manifestazioni legate all'attacco di Hamas a Israele e alla reazione di Tel Aviv. A Trieste ci sono state manifestazioni di solidarietà a Israele ma anche a sostegno del popolo palestinese. La crisi in Israele ha provocato anche uno scontro politico a Monfalcone.
Antonio Saccone intervista Lorenzo Volcic, direttore tecnico della nazionale slovena di savate, alla vigilia di una manifestazione interessante sul Litorale (NON SOLO SPORT, 15.2.2025).
Iniziative e manifestazioni si sono svolte anche in Friuli Venezia Giulia in occasione della giornata contro la violenza sulle donne. In serata a Trieste si è svolta la manifestazione organizzata dall’associazione “Nonunadimeno”. Più di 500 persone hanno sfilato nel centro di Trieste. Il Questore Ostuni: “A Trieste denunce di violenza raddoppiate nel 2024”.
Gli studenti italiani sono tornati a manifestare oggi per chiedere un cambiamento nei metodi di studio e in particolare del sistema dell’alternanza scuola lavoro. Nel corso delle manifestazioni ci sono state nuove tensioni con la Polizia in particolare a Torino dove alcuni manifestanti hanno tentato di entrare nella sede di Confindustria. Alessandro Martegani
Con Francesco Ruzzier, critico cinematografico, si parla del Trieste Film Festival, manifestaxione dedicata al cinema dell'Europa centro-orientale, di nuove uscite, grandi ritorni ed eventi speciali.
Sale a Trieste l'attesa per la nuova manifestazione no Green pass annunciata per domani. Il Comune ha però emanato nuove regole restrittive per evitare nuovi focolai in una città che ha visto un aumento esponenziale dei positivi nelle ultime due settimane. Pirati informatici hanno bloccato l'account Facebook di Mitja Gialuz, promotore della petizione che si oppone alla visione di Trieste come capitale no vax e che viaggia verso le 50 mila firme.