Si è chiuso con la firma della dichiarazione finale, e la conferenza stampa del ministro dell’istruzione e del merito Giuseppe Valditara, il G7 di Trieste dedicato all’istruzione. Fra le priorità indicate dai sette paesi e dalle organizzazioni internazionali invitate, la lotta alla dispersione scolastica, la valorizzazione del ruolo dei docenti, e una stretta connessione fra scuola e mondo del lavoro.
Il Ministero per l'Istruzione, la scienza e lo sport ha fornito indicazioni agli insegnanti riguardo la valutazione del lavoro degli alunni delle scuole elementari e gli scrutini. Gli insegnanti sono invitati ad usare diverse metodologie di valutazione, evitando però quelle in forma scritta. Nella valutazione finale dovranno fare riferimento ai voti ottenuti dagli alunni prima dei 16 marzo, periodo precedente alla chiusura delle scuole a causa della pandemia di coronavirus, e tenere presente anche i progressi fatti durante questo periodo di scuola a distanza. Erika Paternuš
Il ministero dell'Istruzione bersagliato dalle critiche dopo l'annuncio di un esame 'senza sconti'. A chiedere un radicale ripensamento anche la facoltà di Scienze della formazione dell'Università del Litorale. Di Ornella Rossetto..
Molto gradita dagli insegnanti e dagli alunni la visita di Blaženka Divjak alla Scuola elementare italiana ''Giuseppina Martinuzzi'' di Pola. Tema centrale, l'attuazione della riforma curricolare con parametri specifici nella scuola di una comunità nazionale. Sentiamo Valmer Cusma.
Firmata a Isola la lettera d'intenti per la costruzione della palestra della scuola media italiana Pietro Coppo di Isola, un centro polifunzionale anche a servizio della cittadinanza. Ospite il preside Alberto Scheriani e interviste al deputato al seggio specifico al Parlamento sloveno Felice Žiža, al sindaco di Isola Milan Bogatič e al ministro dell'istruzione Darjo Felda. A cura di Lara Drčič.
L'esponente M5S ha reso noto di aver informato il premier Conte delle sue intenzioni già prima di Natale. Alla base del gesto l'insoddisfazione per una Manovra che a detta del capo dicastero non ha tenuto sufficientemente conto delle necessità del mondo della scuola. Alberto Cernaz.
A Lubiana oggi il ministro della pubblica amministrazione Rudi Medved e quello dell’istruzione Jernej Pikalo hanno incontrato i due deputati al seggio specifico della Comunità Nazionali Felice Žiža e Ferenc Horvath il presidente della CAN costiera Alberto Scheriani per parlare di bilinguismo e scuola
Per il nuovo ministro croato della scienza e dell'istruzione la sfida maggiore all'inizio del mandato è l'organizzazione delle lezioni all'inizio del prossimo anno scolastico. La priorità, come dice, è il ritorno degli alunni e degli studenti in aula. Sul delicato tema ha già avviato una serie di consultazioni con gli enti e istituzioni preposti, ovviamente senza tralasciare gli epidemiologi. Sentiamo Valmer Cusma.
Il ministro dell’istruzione e del merito, Giuseppe Valditara, ha visitato oggi il Monumento nazionale della Foiba di Basovizza, rendendo omaggio alla memoria di chi perse la vita nella voragine. Valditara, che era accompagnato da quattro classi di altrettante scuole italiane, ha invitato a ricordare le tragedie del passato, e sottolineato come oggi Italia, Slovenia e Croazia siano unite nella difesa dei valori democratici.
Il Ministero dell'Istruzione sloveno dice che la situazione è sotto controllo; prossimamente sarà attiva un'applicazione per seguire costantemente l'andamento dei contagi negli istituti
In Croazia manca una settimana all'inizio del nuovo anno scolastico e il ministero della pubblica istruzione ha definito le misure epidemiologiche. Si insiste sulle lezioni all'aperto nell'ambito delle possibilità. Intanto nel paese i contagi sono in calo mentre in Istria buon movimento turistico durante il fine settimana Valmer Cusma
Dopo che il Ministero dell'Istruzione ha deciso di sospendere le verifiche nazionali delle competenze per gli alunni della sesta e nona classe e confermare le valutazioni a distanza è partita una petizione online contro il voto a distanza. In pochi giorni raccolte oltre 2.600 firme. Lara Drčič