Antonio Saccone intervista Blaž Peršin, Direttore delle gallerie e dei musei di Lubiana, in occasione dell'inaugurazione della mostra "1945 giorni - Lubiana durante la II Guerra Mondiale" ospitata dal Museo Civico della Capitale slovena (CALLE DEGLI ORTI GRANDI, 27.4.2025).
Continua il percorso di avvicinamento della città di Gorizia all'appuntamento con la Capitale europea della cultura. Oggi sono stati presentati nuovi contenuti inseriti all'interno del museo del Lasciapassare/Prepustnica, recentemente allestito al valico di Rafut. La struttura è idealmente collegata al Museo del contrabbando, che si trova in Slovenia, a poche decine di metri al di là del confine. I due musei offrono ai visitatori l'immagine della vita nelle due città separate da un confine.
Il meglio delle interviste proposte nell'arco della settimana a "Calle degli orti grandi". Gostje v jutranji razvedrilni oddaji "Calle degli orti grandi".
Il meglio delle interviste proposte nell'arco della settimana a "Calle degli orti grandi". Gostje v jutranji razvedrilni oddaji "Calle degli orti grandi".
La commissione Cultura della Camera italiana ha approvato in via definitiva, e all’unanimità, la legge che costituisce il Museo del Ricordo, dedicato all’esodo e alle vittime delle Foibe. Previsto uno stanziamento di 8 milioni di euro per realizzare la struttura e una spesa annua di 50 mila euro, per il funzionamento del museo.
Dal 13 luglio al 20 ottobre 2024 il Palazzo Attems Petzenstein di Gorizia ospita l’evento espositivo: “Memorie di un Museo. 1924-2024. Il racconto della Grande Guerra”. Un allestimento che propone in una veste contemporanea e inedita un viaggio attraverso varie sezioni che illustreranno come il Museo dedicato alla memoria della Grande Guerra di Gorizia è stato concepito e allestito nel corso di cent’anni. La narrazione degli artefici delle diverse impostazioni museografiche guiderà i visitatori in un percorso di riflessione sull'importanza della pace come valore universale. A parlarcene a Calle degli orti grandi: Alessandra Martina, conservatrice del Museo della Grande Guerra di Gorizia!
È stato presentato nel pomeriggio, presso l'IRCI/Museo Istriano di Trieste, "Un italiano sbagliato", la biografia di Pier Antonio Quarantotti Gambini, scrittore e giornalista, vissuto tra Trieste, l'Istria e Venezia a cavallo dei due conflitti mondiali. Nell'incontro, molto partecipato, l'autore della biografia ( la prima dedicata a Quarantotti Gambini), il giornalista Rai Mario Rizzarelli, si è confrontato con il critico letterario e saggista Elvio Guagnini.
Ospiti della trasmissione: Dario Saftich, Stefano Stefanini, Franco Juri e Bruno Maida
Antonio Saccone intervista Silvia Maci, coordinatrice del Museo del Calcio di Coverciano (A RITMO DI SPORT, 27.1.2024).
La maggioranza di centro destra in Italia ha respinto, in Commissione cultura al Senato, un emendamento del centro sinistra che puntava ad ampliare il periodo storico documentato nel Museo del Ricordo a Roma. L’opposizione chiedeva d’includere, accanto alle foibe e all’esodo, i fatti accaduti nel corso del regime fascista e dell’occupazione nazifascista nel regno jugoslavo, ma per il Governo e la maggioranza “la materia non rientra nell’ambito del Museo del Ricordo”.
“In un angolo nascosto del Museo Archeologico dell’Istria, a Pola, è stato ritrovato un ritratto incorniciato di Giorgio Edmondo Pons”… Inizia così la storia che ha portato non solo alla realizzazione della mostra “Tajna jednog portreta – Il segreto di un ritratto: Giorgio Edmondo Pons”, ma anche al recupero di una figura di spicco di Pola della fine del 19° e l’inizio del 20° secolo. Primo bibliotecario della Biblioteca civica, uno dei primi direttori del Museo civico, membro attivo di molte associazioni culturali, ispettore delle guardie municipali, attore, scrittore, appassionato di storia, questo e molto di più è stato Giorgio Edmondo Pons che ha atteso Adriana Gri Štorga, Milena Špigić e Katarina Zenzerović, curatrici del Museo Archeologico dell’Istria di Pola, per tornare in vita. La mostra è visitabile fino al 27 maggio nello spazio in via Carrara n.4 a Pola.
Antonio Saccone intervista Matteo Luschi, Direttore del Bud Spencer Museum di Berlino e dello Spencer Hill Festival (CALLE DEGLI ORTI GRANDI, 18.9.2023).