Caterina De Gavardo, assessore alla sicurezza del Comune di Trieste, sottolinea come fosse necessario aumentare la sorveglianza per dare risposte alla richiesta di sicurezza dei cittadini. Accanto all’istituzione delle “zone rosse”, il Comune ha emanato, nelle stesse aree, delle ordinanze che prevedono, la chiusura dei locali alle 24:00, e il divieto di consumare o detenere in pubblico bevande in contenitori di vetro o alluminio dalle 22:00 alle 6:00.
Una nuova ordinanza sulle misure anti-Covid è stata emanata dalla Giunta regionale del Friuli-Venezia Giulia. Il provvedimento conferma le misure di prevenzione dell'ordinanza precedente, ma estende alcune regole già in vigore per gli sport professionistici alle manifestazioni dei dilettanti. Alessandro Martegani
In Italia nuova ordinanza del ministro della Salute, Roberto Speranza: stop alle discoteche ed obbligo di mascherine nei locali dalle 18 alle 6. Si cerca di limitare le probabilità di contagio dovute alla cosiddetta "movida". Preoccupati i gestori dei luoghi di intrattenimento, sono infatti a rischio 4 miliardi di fatturato. Sentiamo Davide Fifaco.
Il ministro degli Esteri italiano, Luigi Di Maio, ha firmato l'ordinanza che prevede la possibilità di rientrare in Italia ai cittadini italiani che al momento si trovano nel Regno Unito ma che risultano residenti in Italia o si trovano in condizioni di urgenza. L'ordinanza prevede un test del tampone prima della partenza e un altro all'arrivo, nonché la quarantena di 14 giorni una volta rientrati in Italia. Sentiamo Davide Fifaco.
Dopo la stretta decisa dal governo italiano sulle discoteche ed i locali della "movida", il Ministero dell'Interno ha invitato i prefetti ad organizzare sul territorio i servizi previsti dalle nuove regole. Intanto i gestori dei locali ricorrono al Tar chiedendo l'immediata riapertura delle discoteche. Continuano anche le preoccupazioni legate al rientro a scuola; in caso di positività di un alunno bisognerà valutare la chiusura dell'istituto solo di concerto con l'autorità sanitaria. Sentiamo Davide Fifaco
In Italia parte la Fase 2: oltre 4 milioni di persone torneranno al lavoro, spostandosi con i mezzi pubblici. Il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, sui social ha parlato dell'avvio di questa nuova fase dell'emergenza. Intanto i dati dei decessi, nell'ultimo rilevamento, parlano di 174 morti, il dato più basso dal 14 marzo. Davide Fifaco
A una settimana dalla firma dell'ordinanza comunale di sgombero del Silos, la struttura nei pressi della stazione di Trieste in cui vivono centinaia di migranti, le autorità stanno valutando i tempi per avviare l'operazione. Una riunione è stata convocata in Prefettura con le organizzazioni umanitarie che assistono i migranti, ma al momento non sono ancora state individuate strutture in grado di ospitare tutte le persone presenti all'interno dell'antico edificio.
Rimane alta la tensione a Monfalcone, dove le comunità islamiche attendono a un nuova e decisone del Consiglio di Stato sui ricorsi presenti contro l’ordinanza che vieta di pregare all’interno dei centri islamici della città. Per la sindaca Anna Maria Cisint però le norme sono chiare e anche il confronto con le comunità islamiche, auspicato dallo stesso Consiglio di Stato, ma non convocato, non potrebbe cambiare le cose.
I vertici delle organizzazioni dei giornalisti in Italia hanno manifestato oggi di fronte alle sedi delle Camere e del Governo, in segno di protesta contro la norma che impedirebbe di pubblicare le ordinanze di custodia cautelare. Secondo la Federazione Nazionale della Stampa, il sindacato dei giornalisti italiani, si tratta di un provvedimento che lede il diritto all’informazione e la democrazia. L’Fnsi non andrà alla conferenza stampa di fine anno della premier Meloni, e si prepara allo sciopero. Sentiamo la segretaria generale della Federazione Nazionale della Stampa, Alessandra Costante.
Non sarà abbattuta per ora Jj4, l’orsa considerata responsabile della morte di un giovane di 26 anni, trovato senza vita in una valle del Trentino, con ferite riconducibili ad un’aggressione da parte di un plantigrado. Il Tar di Trento ha infatti sospeso l’ordinanza di abbattimento firmata lo scorso 8 aprile dal presidente della Provincia di Trento, Maurizio Fugatti, contro cui era stato presentato un ricorso della Lega antivivisezione.
Sono iniziati a Trieste i controlli sul rispetto della cosiddetta ordinanza comunale "anti vetro", che vieta di consumare alcolici e in ogni caso bevande in contenitori di vetro al di fuori delle aree dei locali. Nella notte intanto un uomo è stato trovato a terra, in una via del centro, dopo esser stato accoltellato da ignoti.