Ospiti della puntata: Stefano Stefanini, Franco Juri, Onofrio Romano e Urška Lampe.
Argomento della puntata e' un classico della Grande guerra, la raccolta di "Lettere di prigionieri di guerra italiani" del filologo austriaco Leo Spitzer (1887-1960), ora riproposta in una nuova edizione curata da Lorenzo Renzi (il Saggiatore). Interviene Luca Morlino, dell'Istituto Cnr Opera del Vocabolario Italiano, tra i collaboratori del volume. In apertura di trasmissione le risposte ai dubbi sull'italiano, a cura del linguista Claudio Giovanardi.
A cent'anni dalla battaglia di Caporetto, la puntata propone alcune riflessioni sull'impatto che il primo conflitto mondiale ha avuto nella storia della lingua italiana, e lo fa, in particolare, sulla scorta della storica raccolta di "Lettere di prigionieri di guerra italiani" del filologo austriaco Leo Spitzer, un'opera fondamentale per gli studi storici e linguistici su quel periodo riproposta nel 2016 da Il Saggiatore in una nuova edizione curata da Lorenzo Renzi. A seguire, la rubrica Leggio di Luigi Tassoni rende omaggio allo scrittore e regista Giorgio Pressburger, grande voce della cultura europea, da poco scomparso a Trieste all'eta' di ottant'anni.
Come dire di aver fame quando "ho fame" non si può dire? Un libro da poco tradotto in italiano racconta la "lingua segreta" degli italiani prigionieri dell'Austria durante la Grande guerra. L'autore è il celebre filologo austriaco Leo Spitzer, dal 1915 censore della posta italiana a Vienna. Ornella Rossetto.