Ospiti della puntata Helena Lupinc, Devana Jovan, Gianfranco Giassi e Urška Lampe
Ospiti della puntata Milan Rakovac, Sergio Gobbo e Barbara Urizzi.
La Commissione europea ha presentato la nuova strategia per salvare Schengen, che passa per lo stesso rafforzamento degli accordi, dopo che la pandemia ha spinto gli Stati membri a reintrodurre le frontiere. Inoltre, è stato ribadito che l'Unione Europea continuerà la cooperazione con paesi terzi, come Libia, Marocco e Turchia, in materia di migrazione. Sentiamo Davide Fifaco.
In diretta con Lara Drčič e Giuseppe Signorelli per parlare di cronaca, politica, attualità, sport e più in generale del territorio in un contesto globale, con un occhio di riguardo per l’Istria. In onda ogni lunedì dalle 10.35 alle 12.28 ed in replica, sempre lunedì, alle 20.30.
Il presidente serbo, Aleksandar Vučić, e i premier albanese e macedone, Edi Rama e Zoran Zaev, oggi al forum economico di Skopje hanno sottolineato la grande importanza strategica della proposta di formare una cosiddetta "piccola aerea Schengen", denominata Open Balkan - Balcani aperti. L'obiettivo dell'iniziativa - che dovrebbe essere lanciata nel 2023 - secondo Vučić, e' quello di migliorare lo standard e facilitare la vita ai cittadini. Erika Paternuš
Riunione del Comitato parlamentare interni, pubblica amministrazione e autonomie locali. All'ordine del giorno la sicurezza dei confini Schengen Delio Dessardo
Il premier croato è in missione a Bruxelles per cercare in primo luogo di imprimere un'accelerazione al processo di avvicinamento di Zagabria allo spazio Schengen. Dario Saftich
Alla luce degli ultimi attacchi terroristici in Francia, il presidente, Emmanuel Macron, ha chiesto una revisione completa delle regole di Schengen, compresi controlli più rigidi alle frontiere esterne. Macron ha inoltre annunciato un rafforzamento dei controlli ai confini francesi con gli altri stati membri dell'area Schengen. Intanto il cancelliere austriaco, Sebastian Kurz, dopo l'attentato di lunedì a Vienna, ha chiesto maggiori poteri per le forze di sicurezza. Erika Paternuš
Sebenico ha ospitato il sesto incontro trilaterale fra i Presidenti di Croazia, Slovenia e Austria. Occhi puntati sul futuro dell'Europa e sul contenzioso tra Zagabria e Lubiana Dario Saftich.
Firmato la settimana scorsa un accordo a tre tra Serbia, Macedonia del Nord e Albania per facilitare il movimento sul modello di Schengen. Un'iniziativa che punta a includere tutti i Balcani occidentali, ma che trova resistenze soprattutto in Kosovo. Francesco Martino.
Oggi in visita a Zagabria il commissario Ue per gli Affari interni, Dimitris Avramopoulos. Secondo le sue parole la Croazia, grazie all'adesione all'area Schengen, riuscirà ad affrontare in modo più efficace le sfide nel campo della sicurezza e contribuirà al rafforzamento dello stesso spazio Schengen. Anche il presidente del Partito democratico sloveno, Janez Janša, ritiene positiva l'adesione della Croazia all'area Schengen: "Per la Slovenia è un interesse strategico", afferma Janša. Erika Paternuš
Diventa operativa la stretta sul terrorismo del sistema Schengen, con nuove regole che obbligano gli stati membri a segnalare allerte tramite il database che garantisce la sicurezza dell'area di libera circolazione europea. Il Sistema d'informazione Schengen è il metodo di condivisione delle informazioni più utilizzato in Europa per la sicurezza e la gestione delle frontiere Maja Novak
