Ospiti della puntata: Manuela Rojec, Andrea Bartole, Andrea Picchielli, Mara Ambrožič e Marco Vacca.
Tutte le istituzioni europee hanno firmato la Dichiarazione Europea sulla Ciclabilità, un documento che impegna gli stati membri a costruire più piste ciclabili, migliorare la sicurezza dei ciclisti e promuovere iniziative sulla mobilità su due ruote. Il testo però non contiene obiettivi precisi o impegni concreti: per la Commissaria ai trasporti, Adina Vălean, l’attuazione degli impegni riguarda i governi e le regioni “che scelgono di farlo”.
Via libera dell'Europarlamento alla nuova Commissione europea, guidata da Ursula von der Leyen. 461 i voti a favore, 157 i contrari e 89 gli astenuti. Prima del voto, il discorso della presidente eletta dell'esecutivo comunitario, Ursula Von Der Leyen: in primo piano ambiente e sicurezza, ha detto, tra l'altro, porte aperte ai Paesi dei Balcani occidentali. Erika Paternuš
La Commissione europea presenterà il prossimo 17 marzo una proposta legislativa per l'introduzione di un certificato congiunto o un "passaporto verde digitale" sulla vaccinazione contro il coronavirus. Lo ha annunciato la presidente, Ursula von der Leyen. Il "pass verde", che dovrà essere conforme alle norme di sicurezza, privacy e protezione dei dati personali, "dovrebbe facilitare le vite degli europei e consentire gradualmente ai cittadini di muoversi in sicurezza nell'Ue o all'estero, per lavoro o per turismo", ha detto ancora von der Leyen. Erika Paternuš
L'Alto rappresentante Ue per gli Affari esteri e la politica di sicurezza, Josep Borrell, ieri a Bruxelles, dopo la riunione straordinaria virtuale dei ministri degli Esteri dell'Unione europea, ha fatto un appello all'immediata cessazione delle violenze tra Israele e i palestinesi. Nonostante in tali occasioni non possano venire prese decisioni formali, i ministri degli Esteri di 26 paesi Ue hanno appoggiato il messaggio di Borrell presentato al vertice, tutti quindi ad eccezione dell'Ungheria. Erika Paternuš
Una serie di guasti informatici ha provocato da questa mattina ritardi e blocchi nei sistemi di ferrovie e compagnie aeree soprattutto negli Stati Uniti e in Europa. Problemi anche nei sistemi dei mercati finanziari. Secondo i responsabili della sicurezza non si tratterebbe di un attacco informatico, ma di un aggiornamento globale dei sistemi non riuscito.
I ministri dell'Energia europei riuniti a Bruxelles hanno approvato un piano che prevede la riduzione del 15 per cento dei consumi di gas. La presidente della Commissione, Ursula Von der Leyen, ha sottolineato come l’Europa sia pronta “ad affrontare la questione della sicurezza energetica su scala europea, come Unione".
Sul tavolo, tra l'altro, tematiche riguardanti il ruolo dell'Ue nei Balcani Occidentali e lo sviluppo di una politica comune di sicurezza e difesa. In rappresentanza della Slovenia i due ministri uscenti, Andreja Katič e Karl Erjavec. Nella capitale austriaca si riuniranno anche i leader della diplomazia Ue. Erika Paternuš
I paesi dell'Unione Europea si sono schierati compatti contro i dazi introdotti dagli Stati Uniti anche se per ora le misure escudono il vecchio continente fino al primo maggio prossimo. Nelle conclusioni del vertice europeo infatti si evidenzia che il consiglio europeo deplora la decisione statunitense di imporre dazi sull'importazione di acciaio ed alluminio in quanto queste misure non possono essere giustificate sulla base della sicurezza nazionale. Franco de Stefani
Nel corso di un'audizione all'europarlamento il direttore esecutivo di FRONTEX Leggeri ha dichiarato che la minaccia terrorista rimane alta, che non è diminuita e che si deve essere certi che non avvengano attraversamenti delle frontiere europee non intercettati perché questo va a scapito della sicurezza in Europa. Franco de Stefani.
Il controllo dell'immigrazione clandestina è stato il tema centrale della Trilaterale sulla cooperazione dell'Alto Adriatico di Ancona con i ministri degli esteri di Italia, Slovenia e Croazia, Antonio Tajani, Tanja Fajon e Gordan Grlić-Radman. Nella dichiarazione congiunta, i tre ministri hanno ribadito la volontà di cooperare per lo sviluppo e la sicurezza nell’area, in particolare sul tema dei migranti, e riaffermato il sostegno all’Ucraina e il processo di allargamento dell’Unione europea.
Nonostante il ritiro degli Stati Uniti dall'intesa sull'accordo nucleare, l'Iran ed i paesi europei sono sulla strada giusta per salvare l'intesa. Lo ha affermato il ministro degli Esteri iraniano, Mohammad Javad Zarif dopo aver incontrato Fedrica Mogherini, Alto rappresentante dell'Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza. Sentiamo Davide Fifaco.