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Anche nel Borgo di Bagnoli della Rosandra sono state recentemente inaugurate le targhe che riportano con gli antichi toponimi di strade e luoghi. Nel paese sono state collocate più di 40 targhe con i nomi di vie e piazze, ma anche di luoghi tradizionali, nel tradizionale dialetto sloveno parlato a Boljunec.
Venerdì a Capodistria ci sarà la posa in opera di un secondo lotto di targhe toponomastiche con le denominazioni storiche, quelle italiane, di vie e piazze del centro cittadino, che si aggiungono alle tabelle con i nomi attualmente in uso. E in piazza Tito sarà ricollocata l'attesa targa "Piazza del Duomo", affissa nel 2017 e subito trafugata. di Ornella Rossetto
Nel borgo di Kontovel, piccolo paese sul carso triestino che oggi fa parte del comune di Trieste, targhe in pietra ricordano gli antichi toponimi. Le targhe, realizzate dallo scultore Robin Soave, erano state collocate nel 2013 in occasione dei 600 anni dalla fondazione del paese.
Negli ultimi anni sono stati collocati in molti borghi e comuni del Carso cartelli e targhe che ricordano gli antichi toponimi, spesso nel dialetto sloveno originale. So tratta di un’operazione che, dicono gli abitanti dei borghi, non ha creato alcun disagio o polemica, e che celebrano anche la storia e la cultura dei piccoli centri della comunità slovena del Carso.
Settimana all’ insegna della toponomastica e della politica. La nota di Aljoša Curavić.
Da qualche anno anche in Slovenia è possibile possedere una targa auto personalizzata. La legislazione slovena in materia dopo aver acconsentito di rendere uniche le targhe di identificazione dei veicoli, quindi diverse da quelle tradizionali, compie un passo indietro, o meglio rivede la possibilità di vedere stampati sulla propria targa contenuti scurrili e offensivi. Una vera e propria rivoluzione che riguarderà però solo le automobili di nuova immatricolazione per tutte le altre la normativa non cambia. Corrado Cimador
In questa puntata vi presentiamo il libro di Giuseppe Ungherese “Pfas. Gli inquinanti eterni e invisibili nell’acqua. Storie di diritti negati e cittadinanza attiva” (edito da Altreconomia). Al telefono con noi anche Aldo Rupel autore della guida “Il volto sloveno di Gorizia” che vuole promuovere la città attraverso il suo substrato multietnico caratterizzato da culture e tradizioni diverse e propone quattro itinerari in tre direzioni, lungo i quali conoscere luoghi, monumenti, edifici, targhe e contenuti legati alla millenaria presenza degli sloveni a Gorizia. Protagonista della rubrica Radio Capodistria 75: Maria Rosa Lojk Francesconi, voce della nostra emittente dal 1972 al 2002, ma non solo. Rosa era anche "la figlia della radio" perché nella sede di Radio Capodistria lei ci abitava da quando aveva 4 anni ( i suoi genitori erano allora i guardiani della radio).
In questa puntata abbiamo intervistato il cantautore Paolo Benvegnù, che il 12 gennaio ha pubblicato “È inutile parlare d’amore”, nuovo album di inediti, impreziosito da due speciali collaborazioni con Brunori Sas e Neri Marcorè. “È INUTILE PARLARE D’AMORE” anticipato dal singolo “Canzoni brutte", segue la pubblicazione dell’EP “SOLO FIORI”, che è valso a Benvegnù un grande plauso da parte della critica e la presenza nella cinquina di finalisti delle Targhe Tenco 2023 nella categoria “Migliore canzone singola”. Se quest’ultimo era una sorta di raccolta di racconti anticipatori, un cortometraggio possiamo dire, il nuovo album, spiega Benvegnù, «è un vero e proprio romanzo di formazione, la sceneggiatura di un film che nessuno girerà e di cui nessuno sentiva il bisogno. Ogni atto di costruzione gratuito, del resto, in un mondo intriso di pragmatismo e di volontà di posizione, è un atto inutile. Tutto ciò che non è visto è inutile». L'intervista, a cura di Barbara Urizzi, è andata in onda nel PO4 del 24 gennaio.
La cantante italiana Tosca ospite della trasmissione Estate freschi, condotta da Giuseppe Signorelli, parla del suo album "Morabeza" per cui nel 2020 ha ottenuto due Targhe Tenco. Tosca fa tappa anche a Capodistria, mercoledì 4 agosto, con il suo tour estivo.
Davanti ai centri commerciali sloveni non si vedono più automobili con targhe croate o italiane. I cittadini sloveni ieri hanno acquistato più del solito. Spariscono presto in particolare lievito e farina bianca. Barbara Costamagna.
In Italia c'è il rischio reale di dover andare al voto a giugno. Da qualificate fonti del Partito Democratico arriva la notizia che i cosiddetti responsabili non ci sono, dopo lo strappo con Renzi la maggioranza non esiste più. Il Movimento 5 Stelle non ha alcuna intenzione di ricucire lo strappo con Italia Viva, il Pd ha già dichiarato più volte di considerare impensabile andare al governo con la destra ed anche la stessa destra ha da subito escluso alleanze con la sinistra e governi dalle larghe intese. Sentiamo Davide Fifaco.
A Buie scoperte due targhe ricordo di Ernesto Servolo Vidal, campione del mondo con l'Uruguay nel 50, ma nato a Buie ed emigrato giovanissimo con la famiglia in Argentina. Lara Drčič (a Glocal) ne ha parlato con il sindaco Fabrizio Vižintin e il presidente del NK Buje-CC Buie Paolo Barbo.