In collaborazione con il Trieste Film Festival e in occasione del Giorno della Memoria, Hangar Teatri presenta lunedì 27 gennaio alle ore 18:00: “The Euphoria of Being” di Réka Szabó. Un film che narra la storia della novantatrenne ungherese, Éva Fahidi, unico membro della sua famiglia ad essere sopravvissuta al campo di concentramento di Auschwitz. Un'opera in cui passato e presente si sovrappongono attraverso racconti e testimonianze e all’arte della danza. In questa toccante performance, Éva Fahidi e la ballerina Emese Cuhorka si muovono in un intreccio in cui il corpo diviene lo strumento per esprimere il dolore ma anche la vitalità e la felicità di una donna testimone della storia. A parlarcene a Calle degli orti grandi: Nicoletta Romeo, direttrice artistica del Trieste Film Festival!
Il “Festival di Trieste. Il Faro della Musica”, a cura della Società dei Concerti in co-organizzazione con il Comune di Trieste, raddoppia la sua offerta e in questa seconda edizione propone dal 5 al 18 settembre ben 29 appuntamenti che coinvolgeranno ogni angolo della città, toccando oltre 20 sedi diverse, tra le quali una piattaforma galleggiante posizionata in mare davanti a Piazza dell’Unità d’Italia. Un programma ricchissimo con gli immancabili appuntamenti sinfonici, uno speciale percorso dedicato alle danze di tutti i periodi e vari stili, gli incontri con gli artisti, le invasioni musicali delle dimore, delle piazze, delle sedi istituzionali, senza dimenticare i più piccoli con spettacoli, laboratori e un’imperdibile esibizione de “I piccoli di Podrecca” accompagnati dal vivo da LaFil Filarmonica di Milano. A raccontarci Il Faro della Musica, il M° Marco Seco, direttore artistico della Società dei Concerti Trieste!
Dal 9 al 17 novembre il “Piccolo Festival dell’Animazione” invaderà di proiezioni, mostre, incontri, performances, dj set e spettacoli San Vito al Tagliamento (PN) - da qualche anno punto di riferimento della rassegna - ma spazierà anche nelle vicine province di Pordenone, Udine, Gorizia, Staranzano e Trieste. 99 film internazionali tra cortometraggi e mediometraggi animati d'autore selezionati tra gli oltre 1000 visionati, 2 giurie, 5 sezioni e un focus particolare sulle tecnologie digitali e analogiche come il pinscreen. Tutto questo: “sotto il segno del drago”! A parlarcene a Calle degli orti grandi: Paola Bristot, direttrice artistica del PFA!
Con Francesco Ruzzier, critico cinematografico, si parla del Trieste Film Festival, manifestaxione dedicata al cinema dell'Europa centro-orientale, di nuove uscite, grandi ritorni ed eventi speciali.
Abbiamo iniziato con Julian Michaels, giornalista e collega della Radiotelevisione Svizzera di lingua italiana. A seguire il glaciologo e geomorfologo Renato Colucci (Sma-A) ci presenta il libro delle maree per il Golfo di Trieste. La seconda parte è dedicata al Trieste Film Festival, con noi Ilaria Braccialini e Federica Oriente, registe del film “Il canto di Alina” in programmazione il 21 gennaio al Cinema Ambasciatori. Assieme a noi anche Gianluca Guerra, curatore con Tiziana Ciancetta , della mostra “Trieste città di spie”.
Ospiti della prima puntata: la giornalista di Radio Fiume Selina Sciucca con cui abbiamo parlato di cinema croato e l’architetta ed ergonoma Sonia Marino di "Donna Immagine Città". Abbiamo intervistato i registi Christian Filippi ("Il mio compleanno" ) e Enrico Masi ( "Terra Incognita"), i cui film saranno proiettati alla 36^ edizione del Trieste Film Festival.
Abbiamo iniziato la puntata in compagnia del previsore meteo dell'Osmer Sergio Nordio. A seguire Tomas Uolli ci ha raccontato la sua grande impresa di mappare tutti i “pignarûi” (ossia i fuochi epifanici) del Friuli Venezia – Giulia per il sito www.sagrefvg.it. Al telefono con noi anche Nicoletta Romeo, la direttrice artistica del Trieste Film Festival, in programma quest’anno al Teatro Miela e al Politeama Rossetti dal 16 al 24 gennaio.
Sabato 18 gennaio verrà proiettato in anteprima al 36° Trieste Film Festival: “C’era un comico di nome Cecchelin”, il nuovo docufilm scritto e diretto da Alessio Bozzer e prodotto da Videoest, che racconta vita e carriera, luci e ombre, successi e disgrazie di Angelo Cecchelin, il più grande attore comico che Trieste abbia mai avuto. Ricordi e testimonianze di chi l’ha conosciuto o è cresciuto con la sua comicità tagliente e arguta, ritratti dagli album di famiglia e la meticolosa raccolta di tutta la vita artistica di Cecchelin, riportano in vita e fanno conoscere al pubblico una figura complessa e sfaccettata sempre pronta ad attaccare qualsiasi forma di potere. Nel film lo raccontano: Massimo Sangermano, Guido Cecchelin, Alessio Colautti, Pierluigi Sabatti, Tullio Kezich, Renato Sarti, Ariella Reggio, Orazio Bobbio, Marzia Postogna, Paolo Rossi, Giorgio Strehler, Maurizio Zacchigna e Claudia Cernigoi. A parlarcene a Calle degli orti grandi: Alessio Bozzer!
Entro la fine del 2023 Milano diventerà tutta “zona 30”, ne parliamo assieme all’urbanista Matteo Dondè, cercando di scoprire i vantaggi ambientali e in termini di “sicurezza” di questa scelta, oltre ad immaginare come potrebbe trasformarsi la città nel giro di qualche anno. A seguire, con Nicoletta Romeo e Carolina Stera, vi presententiamo l’edizione 34 del Trieste Film Festival, che si terrà nel capoluogo giuliano dal 21 al 28 gennaio. Oltre alle maggiori novità di quest’anno, vi raccontiamo alcuni eventi collaterali, tra cui le passeggiate urbane che ci porteranno alla scoperta delle location dei film e delle fiction di spionaggio girate a Trieste ed in uno dei rioni simbolo della realtà operaia triestina, ossia San Giacomo.
Nove giornate di proiezioni con più di 100 film tra fiction e documentari (tutti in lingua originale e sottotitolati in italiano e inglese), cinque sezioni competitive ma anche sezioni tematiche non competitive, una sezione speciale che ricorda i 50 anni dal colpo di Stato contro il presidente Salvador Allende, una retrospettiva dedicata al regista, sceneggiatore e compositore cileno di origine dalmata Alvaro Covacevich, alcuni eventi collaterali e tra le chicche un curioso omaggio a Diego Armando Maradona. Anche quest’anno il Festival del Cinema Ibero-Latino Americano di Trieste ha portato nel suo ricchissimo programma generi, tematiche, estetiche, sensibilità e tendenze di una straordinaria varietà. Ne abbiamo parlato con Rodrigo Diaz, direttore artistico della manifestazione (https://www.cinelatinotrieste.org/festival2023/).
Abbiamo incontrato il regista internazionale Costa-Gavras, autore di pellicole di denuncia, come “Z- L’orgia del potere”, ma anche di film girati negli Usa come “Missing” o “Mad City”. Costa-Gavras è giunto a Trieste per ricevere il Premio Salvador Allende, nel corso della cerimonia di premiazioni della 39 esima edizione del festival del cinema ibero-latino americano.
Con Francesco Ruzzier, critico cinematografico, alle ultime giornate del Trieste Science + Fiction Festival. Tra i momenti più belli della manifestazione dedicata al meglio del genere fantastico, accanto alla cerimonia di premiazione, la proiezione del film di animazione lituano Flow. Info https://www.sciencefictionfestival.org/